«Depositata in Consiglio petizione di quasi mille firme per ripristino struttura isontina»
TRIESTE 27.04.20 «Con il calo dei pazienti in terapia intensiva a causa del coronavirus, in una situazione gestibile quindi attraverso gli ospedali hub, le strutture ospedaliere di Gorizia e Palmanova ritornino alle loro funzioni ordinarie». A chiederlo è il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti che ha depositato un'interrogazione per fare chiarezza sui tempi di ripristino delle funzioni ordinarie per gli ospedali di Gorizia e Palmanova.
«A metà marzo, in piena emergenza sanitaria, l'aumento dei contagi da covid-19 rese necessario un incremento dei posti letto di terapia intensiva e quindi – ricorda Moretti – accanto agli ospedali hub di Udine, Pordenone e Trieste, furono attivati in questo senso anche quelli di Gorizia e Palmanova. Questa scelta sta suscitando preoccupazione tra gli amministratori locali, gli operatori sanitari e i cittadini, per l'effettiva temporaneità del provvedimento e il successivo ripristino, sulle quali ci furono le garanzie dell'assessore alla Salute». Una petizione, rende noto Moretti, «con la richiesta di ripristino dell'ospedale di Gorizia una volta terminata l'emergenza, è stata depositata in Consiglio regionale, corredata da 970 firme. Da diversi giorni, le presenze di pazienti nelle terapie intensive stanno quotidianamente diminuendo e attualmente ammontano a 13 in tutta la regione, delle quali meno della metà tra Gorizia e Palmanova. Questi dati potrebbero far pensare alla possibilità di un ripristino, ma l'auspicio è che l'assessore alla salute intervenga in Consiglio per chiarire la situazione e definire una tempistica di ripresa, sperando che si arrivi quanto prima alla soluzione sperata».
«A metà marzo, in piena emergenza sanitaria, l'aumento dei contagi da covid-19 rese necessario un incremento dei posti letto di terapia intensiva e quindi – ricorda Moretti – accanto agli ospedali hub di Udine, Pordenone e Trieste, furono attivati in questo senso anche quelli di Gorizia e Palmanova. Questa scelta sta suscitando preoccupazione tra gli amministratori locali, gli operatori sanitari e i cittadini, per l'effettiva temporaneità del provvedimento e il successivo ripristino, sulle quali ci furono le garanzie dell'assessore alla Salute». Una petizione, rende noto Moretti, «con la richiesta di ripristino dell'ospedale di Gorizia una volta terminata l'emergenza, è stata depositata in Consiglio regionale, corredata da 970 firme. Da diversi giorni, le presenze di pazienti nelle terapie intensive stanno quotidianamente diminuendo e attualmente ammontano a 13 in tutta la regione, delle quali meno della metà tra Gorizia e Palmanova. Questi dati potrebbero far pensare alla possibilità di un ripristino, ma l'auspicio è che l'assessore alla salute intervenga in Consiglio per chiarire la situazione e definire una tempistica di ripresa, sperando che si arrivi quanto prima alla soluzione sperata».
