«Rispetto a una situazione in cui in uno stand patrocinato dalla Regione attraverso PromoturismoFvg è comparsa l’immagine di Benito Mussolini, ci saremmo aspettati una netta presa di distanza da parte della Giunta Fedriga».
TRIESTE 06.02.20 «Rispetto a una situazione in cui in uno stand patrocinato dalla Regione attraverso PromoturismoFvg è comparsa l'immagine di Benito Mussolini (presente sull'etichetta dell'Amaro del Duce) a fianco dell’eccellenza regionale della Ribolla, ci saremmo aspettati una netta presa di distanza da parte della Giunta Fedriga. E invece, quello che riceviamo è una risposta burocratica da parte dell'assessore Bini». Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti, commentando la risposta che l'assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini ha fornito oggi in II commissione all'interrogazione con la quale Moretti chiedeva se la Giunta fosse a conoscenza dell'esposizione dell'Amaro del Duce, nello stand “Borgo Friuli”, patrocinato da PromoturismoFvg alla manifestazione enogastronomica Gusti di frontiera che si è svolta a Gorizia dal 26 al 29 settembre del 2019. «Non possiamo che esprimere rammarico per una risposta che più burocratica di quella ricevuta non poteva esserci, ossia che Promoturismo ha dato il patrocinio all’Associazione Nuovi Universi Etnici senza sapere che c’era il marchio “Amaro del Duce”, che tutto è meno che un prodotto tipico territoriale o del made in Italy. Bini ha perso una buona occasione per prendere le distanze da una vicenda molto seria sulla quale non dovrebbero esseri tentennamenti di alcun tipo. La speranza è che per la prossima edizione vi sia maggiore attenzione e sensibilità sul tema da parte di Promoturismo e Comune di Gorizia».
