Turismo: Moretti (Pd), Fedriga prenda distanza da esposizione Amaro del Duce in stand patrocinato

Un fatto grave di per sé, ancor più se si considera che accanto campeggiavano i più importanti loghi istituzionali del territorio

GORIZIA. 08.10.19. «Tra i prodotti del Fvg ospitati all’interno della promozione della ribolla denominata “Ribolla & Ribolla” (nello stand “Borgo Friuli”) patrocinato da PromoturismoFvg, l'ente di promozione turistica della Regione Fvg, dal Comune di Gorizia e alcune associazioni, spunta anche l'immagine di Benito Mussolini, presente sull'etichetta dell'Amaro del Duce. Un fatto grave di per sé, ancor più se si considera che accanto campeggiavano i più importanti loghi istituzionali del territorio. Il presidente Fedriga in primis prenda le distanze da queste provocazioni e rappresentazioni che nulla hanno a che fare con il nostro territorio». A dirlo è il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti, che oggi ha depositato un'interrogazione alla Giunta per fare chiarezza sull'esposizione dell'Amaro del Duce, presente alla manifestazione enogastronomica Gusti di frontiera che si è svolta a Gorizia dal 26 al 29 settembre scorso.
«Nello stand “Ribolla & Ribolla”, accanto alla presenza di dodici importanti produttori di ribolla della nostra regione, si promuoveva e si concedeva uno spazio dedicato nello stand, alla vendita dello stesso “Amaro del Duce”, non certo un prodotto alimentare del made in Italy e tantomeno un’eccellenza della nostra regione, ma elementi che potrebbero rientrare nell’applicazione della legge n. 205/93 nota come “legge Mancino” che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista. Si tratta di una chiara provocazione legata a un personaggio, Benito Mussolini “il Duce” appunto, che certo non rientra tra i personaggi storici del nostro Paese che potevano ambire al Nobel per la Pace». Quindi, si chiede Moretti, se «l’amministrazione regionale (anche attraverso PromoturismoFvg) condivide ed era a conoscenza del patrocinio di uno stand che, oltre a promuovere un prodotto vinicolo d’eccellenza della nostra Regione, valorizzava anche il cosiddetto Amaro del Duce?».