Turismo: Bolzonello (Pd), risolvere situazione Gomiero con Ud-Go Fiere

La posizione del direttore di PromoturismoFvg va chiarita, non è pensabile che chi ha un contratto in esclusiva con la Regione, vada a dirigere una società privata

17.07.19. «La posizione del direttore di PromoturismoFvg va chiarita, non è pensabile che chi ha un contratto in esclusiva con la Regione, vada a dirigere una società privata come Udine e Gorizia Fiere spa. La Giunta non sottovaluti la situazione che va risolta a partire dalla nomina da parte dell'ente fieristico». A dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio Bolzonello a margine dell'interrogazione presentata oggi in Aula per fare chiarezza sulla notizia della nomina di Lucio Gomiero, attuale direttore generale di PromoturismoFvg, ad amministratore unico dell’ente Udine e Gorizia Fiere spa, fino all’approvazione del bilancio 2022.
«La risposta odierna della Giunta conferma pienamente le perplessità sorte a seguito della notizia di nomina di Gomiero ad amministratore di una società di natura privatistica e non partecipata dalla Regione, in particolare per la natura del suo attuale incarico come direttore di PromoturismoFvg. Nella stessa delibera d’incarico del 2018 si evidenzia come “il ruolo di direttore generale è caratterizzato dall’esclusività del rapporto, data la complessità e l’intensità dell’impegno che detto ruolo apicale comporta”. A tutto ciò va inoltre aggiunta una questione non trascurabile: Udine e Gorizia Fiere spa si trova in una situazione finanziaria estremamente delicata che necessita di un impegno importante per il suo risanamento e per il rilancio strategico delle sue attività che difficilmente può essere coniugato con l’incarico di Direttore generale di PromoturismoFVG. Una questione che fa riflettere anche sull'impegno che Gomiero dovrebbe riversare in entrambe le situazioni». Infine, sottolinea Bolzonello, «una questione di opportunità: con la nomina alla guida della Fiera di Udine e Gorizia, gli altri territori potranno ancora contare sulla terzietà del direttore generale della nostra Agenzia turistica rispetto ad eventuali visioni conflittuali che potrebbero nascere?»