Regione: Moretti (Pd), da Ziberna vuoto politico e contraddizioni

«La Regione a due teste decreterebbe la fine del Fvg, forte del suo policentrismo, e della sua stessa specialità: la polarizzazione istituzionale tra Trieste e Udine non darebbe alcun futuro alle nostre comunità».

TRIESTE 16.02.19. «Di fronte alla proposta di Zanin che vuole umiliare e dividere l'isontino, Ziberna risponde con il vuoto politico e una palese contraddizione con quanto finora affermato: una vera delusione». A dirlo è il vicecapogruppo del Pd, Diego Moretti commentando dichiarazioni del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna in merito alla proposta del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, sul futuro degli enti locali della regione Fvg.
«Il vuoto politico – spiega Moretti – sta nella “consolazione” che Ziberna si dà rispetto al coinvolgimento del pordenonese nel grande Friuli e al fatto che l'isontino non venga inglobato sotto Trieste. La contraddizione si rileva nel momento in cui Ziberna non può, qualche settimana fa, approvare a Gorizia una mozione per l'autonomia dell'isontino e poi, oggi, affermare “parliamone” (sottintendendo una condivisione della stessa) alla proposta di Zanin, palesemente tesa ad annientare e disgregare il nostro territorio. Il Pd – sostiene Moretti – è per l'unità e l'autonomia dell'isontino, per cui non accetteremo mai soluzioni che vanno in direzioni contrarie. La conclusione? Tristemente il centrodestra, a spizzichi e bocconi e con la complicità dei propri amministratori, sta svendendo il territorio. Riflettano i cittadini che a maggio metteranno il loro voto per il rinnovo dei consigli comunali». Infine, replicando alle dichiarazioni del Patto per l'autonomia, Moretti sostiene che «la Regione a due teste decreterebbe la fine del Fvg, forte del suo policentrismo, e della sua stessa specialità: la polarizzazione istituzionale tra Trieste e Udine non darebbe alcun futuro alle nostre comunità».