La prima cosa da evitare è che ci siano contraccolpi su cittadini e sistema economico, e continuare nella battaglia contro lUnione Europea su un rilievo sbagliato e ingiusto
«Partiamo da una legge che ha certamente dei punti di negatività, ma è doveroso tenere la linea seguita anche dalla precedente amministrazione, che si è sempre opposta di fronte all'offensiva europea».
Secondo Moretti, «il tema del costo del carburante nelle aree confinarie, esiste – continua Moretti – così come esiste il rischio di un drastico spostamento oltre confine dei nostri cittadini per l'acquisto di carburante che metterebbe in ginocchio un intero comparto, quello dei distributori delle province di Trieste e Gorizia e di tutte le zone di confine, peraltro in alcuni territori già oggi in sofferenza».