Carcere GO: Moretti (Pd), positivi i programmi di reinserimento e alternativi alla pena, ma resta il vulnus sulla carenza di personale

A tre anni dall’ultima visita alla casa circondariale di Gorizia abbiamo trovato riscontri positivi un nodo cruciale purtroppo rimane, il personale

«A tre anni dall'ultima visita alla casa circondariale di Gorizia abbiamo trovato positivi riscontri sui programmi relativi alle misure alternative al carcere messi in campo in questi anni dal Ministero della Giustizia, ma un nodo cruciale purtroppo rimane: la forte carenza di organico degli agenti di Polizia penitenziaria». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti che insieme all'avvocato Riccardo Cattarini ha visitato la Casa circondariale di Gorizia, in via Barzellini. Questa è solo la prima di una serie di visite che l'esponente dem e il legale, che all’interno dello stesso partito si è occupato a lungo dei problemi della Giustizia, intendono allargare a tutte le carceri della regione. Seguiranno dunque le visite nelle strutture di Trieste, Udine, Tolmezzo e Pordenone, dalle quali, «è intenzione del Gruppo consiliare regionale del Pd realizzare un report sulla situazione generale in Fvg» anticipa Moretti.
«In questa nostra prima visita – sottolinea Moretti – abbiamo trovato la riproposizione del problema del personale, per il quale non si vedono prospettive di pronta risoluzione. Nel carcere di Gorizia stanno inoltre procedendo i lavori di ampliamento della struttura, che aumenteranno la dotazione di spazi e posti e questo, se non ci sarà un intervento da parte del ministero, rischia di andare ad aggravare una situazione già precaria».
I problemi del carcere di Gorizia, continua Moretti, «attualmente in fase di ristrutturazione, con lavori che ne porteranno la capienza a una settantina di detenuti, come noto, si protraggono da anni». «Al termine della precedente legislatura, il governo Gentiloni si era impegnato a fondo per dare una risposta alle questioni aperte: per questo speriamo che anche il nuovo Governo continui in questa direzione» dicono Moretti e Cattarini.
Accanto alle criticità, i due dem hanno rilevato anche delle positività, «che fanno di Gorizia un buon esempio di gestione, a partire dall’impegno e abnegazione del personale amministrativo e penitenziario, costretto a turni a volte molto intensi, per continuare con le misure di recupero e reinserimento dei detenuti e all'assistenza sanitaria (messi in campo dalla Regione nella precedente legislatura), nonché le migliorie apportate alle celle di detenzione, frutto del precedente lotto di ristrutturazione che ha interessato una parte delle celle e la nuova palazzina direzionale e uffici».