CODEGA: Approvata la mozione sul CIE di Gradisca

Di una particolare gravità e durezza le condizioni dei “trattenuti”

E’ stata approvato questo pomeriggio dal Consiglio regionale la mozione presentata dal Centro sinistra relativa alla situazione del CIE di Gradisca. La mozione rileva le condizioni di particolare gravità e durezza  in cui i “trattenuti” sono costretti a vivere, i tempi di permanenza troppo lunghi (fino ai 18 mesi), la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie, la mancanza di alcuna attività, la somministrazione di psicofarmaci. Viene quindi evidenziato come tali situazioni siano di fatto in contrasto con alcune norme nazionali ed europee, in particolare la Direttiva 2008/115/EU. Impegna quindi la Giunta innanzitutto ad intervenire nei confronti della prefettura di Gorizia affinché vigili sulla congruità delle disposizioni di organizzazione e di gestione del centro rispetto alle norme nazionali ed europee. In secondo luogo che consenta ai consiglieri regionali di poter accedere senza particolari controlli e permessi alla struttura. Si impegna quindi la Giunta a richiedere al Ministero degli Interni, qualora le condizioni di vita dei “trattenuti” non migliorassero, la chiusura definitiva del CIE. Infine si chiede alla Giunta di intervenire presso il Governo affinché venga modificata l’intera normativa relativa al sistema delle espulsioni e in particolare la abolizione immediata del reato di immigrazione clandestina. Anche i consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno votato a favore.