INTERROGAZIONE
Oggetto: quali sono le intenzioni della Regione rispetto al ruolo ed al futuro dell’ERPaC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale) per l’isontino? Quali gli impegni – veri o presunti – dell’assessore regionale nei confronti dell’assegnazione della proprietà e della gestione degli ex Musei Provinciali al Comune di Gorizia?
Il sottoscritto Consigliere regionale,
PREMESSO che:
- la Regione FVG, con LR n. 2/2016, ha istituito l’ERPaC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale), al fine di mettere in sinergia le conoscenze, le risorse umane, tecniche e finanziarie disponibili sul territorio regionale per migliorare la qualità della filiera produttiva della conservazione, del restauro e della gestione del patrimonio culturale del proprio territorio e valorizzarne le potenzialità economiche, contribuendo a promuovere, per il proprio territorio, il complesso degli istituti e luoghi della cultura quali musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici e complessi monumentali, nonché degli altri beni culturali, con un approccio unitario, integrato e graduale per la catalogazione, conservazione, restauro, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale del proprio territorio;
- l’ERPaC ha sede legale e direzionale a Gorizia ed operativa a Villa Manin;
- la Regione FVG, a seguito del superamento della provincia di Gorizia definito nel 2016 e concluso nel 2017 con la sua liquidazione, ha acquisito la proprietà del compendio dei Musei Provinciali di Gorizia, comprendente l’area museale ed immobiliare di Borgo Castello, l’area espositiva di Palazzo Attems, le relative collezioni museali, nonché all’ERPaC è passata la gestione dei Musei medesimi;
- i Musei Provinciali di Gorizia hanno rappresentato un’eccezione nel panorama museale regionale, erede di una situazione risalente all’impero asburgico, seguita al passaggio dei territori ex AU all’Italia e passata in gestione all’allora Provincia di Gorizia;
- proprio per “valorizzare tale peculiarità e la particolare valenza storica del compendio dei Musei Provinciali di Gorizia”, l’articolo 11 della LR n. 2/2016 ha previsto la costituzione della Commissione speciale per i Musei Provinciali di Gorizia, composta da 5 esperti designati dalla Regione e dal territorio goriziano e isontino, Commissione presieduta dal Direttore Centrale regionale competente, nominata con la Delibera di Giunta Regionale n. 2110 del 26 ottobre 2017;
- con l’articolo 54, comma 1, della LR n. 10/2016 – di modifica dell’articolo 17 della LR n. 2/2016 – proprio per tutelare la proprietà delle collezioni dei Musei Provinciali, “al fine di salvaguardare e tutelare il legame inscindibile con il territorio di riferimento” è stata trasferita la stessa in proprietà indivisa ai Comuni di Gorizia e Monfalcone, norma che ha fatto seguito ad un’intesa raggiunta dalla Regione, dalla Provincia di Gorizia e dal MIBACT;
RICORDATO come:
- i Musei Provinciali hanno sempre rappresentato un patrimonio di ricchezza culturale per tutto il territorio isontino, non certo solo per la città di Gorizia;
- i passaggi legislativi e gestionali di cui in premessa, hanno rappresentato per gli amministratori della città di Gorizia una delle lagnanze rispetto ai rapporti con la Regione, lagnanze che hanno determinato in più occasione, sia nel corso della precedente legislatura sia in occasione della campagna elettorale, la promessa di rivendicazione del passaggio dei Musei Provinciali dalla proprietà indivisa di cui all’articolo 17 della LR n. 2/2016, al Comune di Gorizia;
- il Comune di Gorizia, subito dopo l’insediamento della Giunta Fedriga, ha costituito un proprio gruppo di lavoro – coordinato dal consigliere comunale con delega ai Musei provinciali Serenella Ferrari – incaricato di predisporre un piano finanziario di fattibilità per la gestione dei Musei da presentare all’assessorato in tempi brevi;
RILEVATO che:
- l’assessore regionale alla Cultura, nella relazione del documento di economia e finanza regionale 2019, ha dedicato particolare attenzione allERPaC ritenendolo “unico punto di riferimento strategico della Regione per l’esercizio integrato delle funzioni di catalogazione, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale presente nel territorio”;
- la Regione ha investito in maniera importante sul patrimonio culturale della città (un intervento su tutti il salvataggio dal dissesto della Fondazione Coronini e l’investimento su Villa Louise).
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale,
INTERROGA
il Presidente della Regione e l’assessore competente per conoscere le intenzioni dell’Amministrazione regionale in merito alla richiesta da parte del Comune di Gorizia di acquisizione del compendio dei Musei Provinciali e delle relative strutture e collezioni, al ruolo dell’ERPaC sul territorio isontino, rispetto ad una volontà – più volte manifestata dall’Amministrazione comunale di Gorizia – di smantellamento di tale ente.
Diego Moretti
Trieste, 13 settembre 2018

