MORETTI: Modifiche statutarie alla Fondazione Scuola Merletti di Gorizia: quale la posizione della Regione?

Pubblicato il venerdì 29 Giu 2018

INTERROGAZIONE
 
Oggetto: Modifiche statutarie alla Fondazione Scuola Merletti di Gorizia: quale la posizione della Regione?
 
Il sottoscritto Consigliere regionale,
PREMESSO che:
– con la legge regionale n. 14/2012 – modificata con la L.R. n. 26/2012 – la Regione ha promosso, congiuntamente alla Provincia, al Comune e alla CCIAA di Gorizia, la costituzione della “Fondazione Scuola Merletti di Gorizia”, definitivamente costituita nell’aprile del 2013 presso lo Studio del Notaio Gelletti di Trieste;
– attualmente, per il suo funzionamento, la Regione eroga una somma di 185.000 euro annui (comprensiva dei 5.000 euro della quota dell’ex Provincia di Gorizia) e che ciascuno degli enti fondatori stanziano ciascuno per il funzionamento dell’Ente 5.000 euro;
APPRESO che il Comune di Gorizia, notiziato dalla Fondazione della volontà di procedere a sostanziali ed importanti modifiche statutarie, ha iniziato nelle scorse settimane l’iter di approvazione di tali modifiche, predisponendo una proposta di delibera già discussa nella competente Commissione e che dovrebbe essere portata quanto prima all’attenzione del Consiglio Comunale;
ATTESO che:
  • i vertici della Fondazione sono scaduti, stante che l’art. 8 c. 2 dello Statuto della medesima prevede una durata degli organi di 5 anni;
  • la Regione – oltre a finanziare quasi il 95% delle spese di funzionamento e dare alla Fondazione tre dipendenti attraverso l’istituto giuridico del “comando” (fino a qualche tempo erano sei) – ai sensi dell’art. 9 c. 1 lett. a) indica il Presidente del Consiglio di Amministrazione;
CONSTATATO che le modifiche statutarie proposte dalla Fondazione non sono di semplice manutenzione ma preludono ad un’operatività più ampia e discrezionale delle competenze del Consiglio di Amministrazione, riducendo in tal modo le capacità di intervento e vigilanza della Regione.
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
il Presidente della Regione per conoscere:
a) se la Regione ha ricevuto dalla Fondazione la richiesta di un parere preventivo per le suddette modifiche statutarie e quale sia la posizione della Regione in merito al contenuto delle suddette proposte di modifica;
b) se non ritenga, prima di procedere alle suddette modifiche statutarie, di procedere – assieme agli altri soci – al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

Diego Moretti
                                                                                                                                                                    
Trieste, 29 giugno 2018

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