MORETTI: con la nomina di un nuovo Commissario alla Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli e con l’ipotesi di uno “smembramento” delle attività

Pubblicato il mercoledì 08 Ago 2018

INTERPELLANZA

OGGETTO: con la nomina di un nuovo Commissario alla Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli e con l’ipotesi di uno “smembramento” delle attività della Fondazione medesima, quale la posizione dell’Amministrazione regionale rispetto al futuro di un ente considerato dallo stesso vice presidente “patrimonio importante del Friuli Venezia Giulia”?
 
PREMESSO
. che il Codice Civile – art. 25, comma 1 – e la legge regionale 15 giugno 1993, all’articolo 46, comma 1, stabiliscono che il potere di controllo e vigilanza sulle fondazioni riconosciute persone giuridiche di diritto privato spettano all’autorità governativa competente, nello specifico – ai sensi della norma regionale di cui sopra – alla Direzione Generale o ai servizi autonomi competenti nella materia in cui le fondazioni medesime operano;
. che con nota dd. 30/06/2015 l’allora revisore del conti della fondazione Villa Russiz, pur riconoscendo la solidità patrimoniale della fondazione medesima, ha evidenziato una grave crisi di liquidità che non consentiva alla stessa di far fronte agli impegni dell’ente e che rendeva impossibile l’approvazione di un rendiconto basato su principi di continuità aziendale;
. che sulla base di tale relazione, in data 31/7/2015, con decreto n. 581/SPS, è stato disposto lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione della fondazione medesima, con la contestuale nomina del Commissario Straordinario nella persona del dott. Salvatore Guarneri;
. che con successivo decreto del Direttore Centrale Salute n. 595/SPS del 5/8/2015, a seguito delle dimissioni irrevocabili del dott. Guarneri, è stato nominato il rag. Marco Craighero quale nuovo Commissario straordinario della fondazione fino al 31/07/2016 (salvo proroga), con l’incarico di “esercitare le prerogative riconosciute dalla vigente disciplina ed, in particolare, di adottare tutti gli atti e di intraprendere le azioni ritenute necessarie al risanamento della situazione economico-finanziaria della fondazione “Villa Russiz” ed al rilancio delle attività della stessa al fine di garantire il perseguimento degli scopi statutari”;
. che con l’articolo 5, comma 11, della legge regionale 29 dicembre 2015 n. 33 è stato stabilito che “nell’ambito dell’attività di controllo sulle fondazioni ai sensi dell’articolo 46 della legge regionale 15 giugno 1993, n. 39, il commissario straordinario viene nominato dalla Giunta regionale”;
. che con DGR n. 1461 dd. 28/07/2016 è stato prorogato al 31/07/2017 l’incarico di commissario straordinario al rag. Craighero, “…al fine di assicurare la prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle azioni già intraprese e ritenute necessarie per il risanamento della situazione economico-finanziaria della fondazione…”, incarico ulteriormente prorogato al 31/07/2018 con DGR 1429 dd. 28/07/2017;
ATTESO
. che la gestione commissariale della fondazione, in presenza di un piano di ristrutturazione 2015-2017 sostanzialmente rispettato – comprendente anche il Piano di ristrutturazione del debito con i fornitori, piano omologato con decreto dd. 9/6/2016 dal Tribunale di Gorizia, si è trovata ad affrontare una serie di atti riferiti alle gestioni passate, che hanno ampliato le criticità della gestione finanziaria, che si riassumono

  • nell’atto di citazione della Procura Regionale della Corte dei Conti del FVG, notificato alla fondazione in data 16/05/2017, con il quale il Procuratore ha chiesto la condanna dell’ente, in solido con il consiglio di amministrazione ed il revisore dei cont,i, alla rifusione alla Regione della somma di € 800.000,00 – somma pari al contributo introitato dalla fondazione con decreto 496/AAL dd. 5/11/2017,
  • nel Decreto n. 1093 dd. 1/9/2017, con il quale la Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme ha disposto la revoca del contributo di cui sopra;

. che il commissario straordinario ha presentato, allegata al bilancio di esercizio 2017, una nuova proposta di ristrutturazione finanziaria per il triennio 2018-2020, in prosecuzione con le azioni intraprese in esecuzione del precedente piano 2015-2017;
CONSIDERATO
. che la Giunta regionale, con DGR n. 1425 dd. 27/07/2018, ha provveduto alla nomina – a decorrere dal 1/8/2018 fino al 31/01/2019 – di un nuovo Commissario straordinario della Fondazione “Villa Russiz” nella persona del dott. Gianni Mighetti – attuale Direttore dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA;
. che la Giunta, nelle motivazioni della nomina, ha rilevato che le azioni attuate sino ad ora nell’ambito del programma commissariale non hanno sortito gli effetti sperati;
. che la Giunta ritiene opportuno acquisire e vagliare nuovi percorsi di intervento, compresa la predisposizione di un nuovo business plan;
. che la Giunta, con la nomina del nuovo Commissario straordinario, oltre al conferimento dei poteri di amministrazione della fondazione previsti dalla normativa vigente e al mandato di aggiornare lo Statuto della fondazione in ossequio delle normative intervenute in materia di organizzazione delle Camere di Commercio, organizzazione enti locali (soppressione delle Province) e Terzo settore, ha altresì affidato il compito di produrre all’Amministrazione regionale una relazione complessiva che esprima un parere tecnico in ordine alla possibilità che l’attuazione del piano di risanamento proposto (quello 2018-2020), nonché eventuali strategie alternative di ripiano dell’esposizione debitoria, ivi incluse la possibilità di affittare o cedere l’azienda vitivinicola, permettano di raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio nel medio periodo, ovvero, constati l’impossibilità di perseguire gli scopi della Fondazione con le risorse finanziarie in suo possesso;
RILEVATO
. che – come riportato dalla stampa – successivamente alla nomina del nuovo Commissario straordinario, il vice presidente Riccardo Riccardi ha incontrato il Commissario uscente, il neo-Commissario e il Sindaco di Capriva del Friuli, ha dichiarato che “su Villa Russiz dedicheremo il massimo dell’impegno per l’intera struttura rappresenta un patrimonio importante del Friuli Venezia Giulia, che va tutelato nel rispetto di chi ha lasciato come bene pubblico questa importante istituzione. In questa logica, dopo le difficoltà gestionali del passato, va registrato con favore il ritorno alla piena funzionalità della Casa Famiglia, così come l’azienda agricola deve rimanere uno dei simboli del nostro sistema agroalimentare”, volendo altresì, con la nomina del nuovo Commissario, garantire “la velocizzazione di un percorso che deve portare la Fondazione all’uscita di una serie di criticità che hanno rischiato di pregiudicare non solo l’attività, ma anche il nome e con esso la reputazione di una realtà di dobbiamo essere orgogliosi”;
. che le suddette dichiarazioni sono in contraddizione con quanto previsto al punto 3, lettera a) del dispositivo della DGR 1425/2018, che prevede, tra le ipotesi in campo, quello di affittare o cedere l’azienda agricola quale misura alternativa per il ripiano dei debiti, procedendo pertanto allo smembramento delle attività della Fondazione, oggi incentrate su Casa famiglia e azienda agricola, con i proventi della seconda destinati alla gestione della prima.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale
INTERPELLA
il Presidente della Regione e l’assessore competente per conoscere quali siano le reali intenzioni dell’Amministrazione in relazione al futuro della Fondazione “Villa Russiz” di Capriva del Friuli.
 
Diego Moretti

Trieste, 8 agosto 2018

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