INTERROGAZIONE

OGGETTO: SISTEMA DI MONITORAGGIO FLASH DEL GLUCOSIO, VALUTAZIONE DEL RAPPORTO COSTI BENEFICI AL FINE DI PERVENIRE ALLA PARITÁ DI ACCESSO AL SENSORE GLICEMICO PER PAZIENTI DIABETICI

Il sottoscritto Consigliere regionale,
ATTESO che a tutt’oggi l’accesso all’utilizzo del sensore glicemico è appannaggio di pochi, quindi si pone la necessità di un accertamento scientifico a conferma dei vantaggi del monitoraggio della glicemia, rispetto ai sistemi tradizionali, al fine di operare scelte per un diffuso utilizzo futuro;
CONSTATATO che il monitoraggio in continuo della glicemia mediante sensore, migliorerebbe il compenso del livello di zuccheri nel sangue;
VALUTATO che con un migliore compenso glicemico si hanno minori complicanze, e conseguentemente minori costi per il Servizio Sanitario;
ATTESO che la conoscenza costante dei valori glicemici migliorerebbe la qualità della vita, sia in termini fisici che psicologici, ai diabetici e famigliari che assistono;
ACCERTATO che il più delle volte il sensore non viene né consigliato né prescritto ai pazienti in terapia multiniettiva, mentre dagli stessi emerge sempre più forte la richiesta dell’applicazione del nuovo metodo per l’uso del monitoraggio del glucosio.
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
la Presidente della Regione e l’Assessore competente per sapere:
– se si ritenga di avvalersi dei pareri di conclamati esperti su quanto in oggetto per accertare i benefici che ne deriverebbero ai diabetici e a quanti assistono questo tipo di utenza, evidenziando se il sistema del sensore glicemico può anche apportare risparmi al Servizio Sanitario Regionale;
– se, in assenza di rilevanze negative rispetto al monitoraggio con sensore glicemico, non si ritenga di procedere con l’avvio diffuso del sistema nel Servizio Sanitario Regionale, quale risposta attesa dai diabetici e da chi presta loro assistenza, puntando ad un sensibile miglioramento per la loro qualità di vita.

ARMANDO ZECCHINON

Trieste, 22 giugno 2016

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