INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: urgente la ripresa delle attività al presidio ospedaliero di Cividale
Premesso che l’epidemia da covid in regione sta regredendo nei contagi e nei ricoveri;
Considerato che nel cividalese i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie hanno raggiunto livelli molto preoccupanti ed è perciò necessario intervenire urgentemente per riportarli a livelli accettabili;
Ricordato che a causa dell’emergenza covid presso il P.O. di Cividale da parecchi mesi sono interrotti i servizi sanitari territoriali con conseguente grande disagio da parte dei cittadini costretti a rivolgersi all’ospedale di Udine per il PS anche per interventi semplici e rutinari;
Rilevato che invece i pazienti residenti nel territorio affetti da Covid 19 sono stati costretti a ricoveri principalmente a Palmanova, che ha potuto assicurare l’attività grazie a personale e attrezzature provenienti proprio da Cividale;
Ritenuto che per contrastare l’insorgere di ulteriori patologie nei pazienti cronici e anziani fragili, che hanno subito una lunga sospensione delle cure, bisognosi di un livello di assistenza elevato, di ricovero e cure di prossimità, risulta improcrastinabile l’urgente ripresa delle attività presso P.O. di Cividale;
Ricordato che a gennaio 2020 l’Assessore Riccardi aveva promesso ai sindaci dell'Ambito del Natisone 2,8 mln € per lavori di riqualificazione del P.O. di Cividale e una futura revisione del PAL 2020;
Rilevato che nel Piano attuativo 2021 di ASUFC si cita solo una minima parte dei lavori promessi presso il P.O. di Cividale;
tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera chiede quando si preveda la riapertura delle attività ora sospese al P.O. di Cividale, quali prestazioni verranno ivi mantenute, in quale atto di programmazione sia presente il finanziamento suddetto, quali lavori si intendono realizzare e con quale cronoprogramma.
Mariagrazia Santoro
Trieste, 17 maggio 2021
Interrogazione a risposta immediata Presidio Cividale
202105171101283