INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
 
OGGETTO: situazione dotazione organica e servizi del distretto sanitario/CAP di Grado.
 
PREMESSO che lo scorso 1 giugno è avvenuto il pensionamento di un’unità di infermiere professionale operante presso la sede del distretto sanitario/CAP di Grado, e che il prossimo 1 settembre avverrà il pensionamento di un’ulteriore unità (operativo peraltro di fatto dal 6 agosto);
CONSIDERATO che tali pensionamenti amento, per una località turistica come Grado, lascerà in servizio un’unica infermiera professionale che contemporaneamente coordina l’attività operativa del distretto sanitario/CAP, espleta il servizio prelievi, presenzia nell’ambulatorio medicalizzato ed assiste i medici specialisti convenzionati del distretto;
RICORDATO che la Direzione Sanitaria dell’AAS n. 2 “Bassa friulana-Isontina” (dalla quale il CAP di Grado dipende) aveva da tempo segnalato in forma scritta tali carenze al Commissario straordinario della medesima, ottenendo in cambio vaghi e generici impegni a risolvere la questione;
EVIDENZIATO che lo stesso Commissario straordinario ha disposto con proprio atto che il servizio di Guardia medica turistica di Grado e Lignano siano operativi per il primo fino all’8 settembre e per il secondo fino al 22 settembre, con una differenza di due settimane l’uno dall’altro incomprensibile;
RICORDATO altresì che l’allora Direttore Generale dell’AAS n. 2, oggi Commissario della stessa, aveva previsto l’acquisto di un ecografo multifunzione per il distretto sanitario/CAP di Grado ma, non riuscendo a reperire uno specialista, sembra che tale acquisizione di attrezzatura – ad oggi – sia rimasta lettera morta.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
per conoscere le azioni della Regione nei confronti del Commissario dell’Azienda Assistenza Sanitaria n. 2 “Bassa friulana-Isontina” in merito al mantenimento di un servizio fondamentale e apprezzato per il territorio gradese, prevedendo la copertura dei due posti di infermiere professionale che da agosto usciranno per pensionamento, la durata del servizio di Guardia medica a Grado (allineando la data con quella di Lignano), nonché l’individuazione di una figura di specialista radiologo che almeno “a gettone” possa effettuare questo servizio presso il distretto/CAP di Grado, provvedendo pertanto all’acquisto dell’ecografo (già previsto) e non costringere, come avviene da quattro anni a questa parte, i gradesi (l’utenza è per il 70% ultra65enne e non automunita) a trasferte a Palmanova o Monfalcone per quel tipo di esami diagnostici.

 Diego Moretti
 
Trieste, 5 luglio 2019

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