INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: Mobilità sanitaria passiva e attiva con altre regioni dei servizi resi da Comunità terapeutiche riabilitative convenzionate e da Cliniche psichiatriche convenzionate
PREMESSO che negli ultimi anni il sistema della salute mentale regionale ha evidenziato diverse criticità: mancanza di dati epidemiologici aggiornati e accessibili, assenza di obiettivi chiari e di una strategia regionale, interruzione della continuità progettuale e impoverimento del confronto interno ai servizi. E che la riduzione di pratiche innovative e partecipative ha trasformato i CSM in luoghi sempre più ambulatoriali e meno comunitari, mentre cresce la delega al privato sociale per attività riabilitative e per una parte significativa dell’assistenza.
EVIDENZIATO che, parallelamente, si registra una riduzione delle risorse dedicate: la spesa regionale per la salute mentale resta contenuta, con carenze di personale e difficoltà a mantenere il lavoro in équipe multidisciplinare.
RILEVATO che questa situazione ha determinato un indebolimento della capacità di presa in carico complessiva, riducendo l’accessibilità ai servizi e accrescendo la pressione sul settore convenzionato.
E che, in tale contesto, emerge il rischio che la domanda non soddisfatta di assistenza psichiatrica residenziale e riabilitativa determini un incremento della mobilità sanitaria verso altre regioni, con conseguenze sia per la qualità della cura degli utenti sia per la sostenibilità economica del sistema regionale.
La sottoscritta Consigliera Regionale INTERROGA la Giunta regionale per sapere:
1. quale sia, ad oggi, la mobilità sanitaria passiva e attiva (e il trend negli ultimi tre anni) con altre regioni relativamente ai servizi resi da Comunità terapeutiche riabilitative convenzionate e da Cliniche psichiatriche convenzionate.
Laura FASIOLO
Presentata alla Presidenza il 10/11/2025
4121 - FAS IRI Mobilità servizi Psichiatrici 10_11_2025