CONFICONI: Direzione generale ASFO sfiduciata da sindaci e operatori. La Giunta regionale fa orecchie da mercante o ammette gli errori procedendo alla sostituzione?

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Direzione generale ASFO sfiduciata da sindaci e operatori. La Giunta regionale fa orecchie da mercante o ammette gli errori procedendo alla sostituzione?

Evidenziate le difficoltà della sanità pordenonese nell’affrontare l’emergenza covid19 e nella gestione ordinaria;
Ricordate le sollecitazioni su problemi sorti e aggravatisi negli ultimi tre anni, sulla gestione del personale e sulla sperequazione dei fondi che penalizza il Friuli Occidentale, rimaste inascoltate;
Rilevato che, rispetto all’utile di 9 mln maturato da Asfo nel 2020, il DG unico tra i suoi colleghi non ha chiesto il reinvestimento sul territorio, e rispetto un attivo di 2 mln a metà 2021 per attività extra covid, i cittadini continuino a subire disservizi e gli operatori ad essere stremati;
Ricordata l’accusa mossa alla Direzione Generale di ASFO di avere preferito far cassa anziché investire nelle cure, lo sciopero del personale del 2020 per le mancate assunzioni, le 1.500 firme raccolte tra i dipendenti per chiedere le dimissioni del dott. Polimeni, le proteste dei Sindaci per la chiusura delle sedi di Guardia Medica e quelle delle associazioni per gli sfratti subiti, la polemica con ARCS sulla chiusura delle RSA e da ultimo la bocciatura dell’Atto aziendale da parte del Collegio di direzione, inequivocabile segnale di sfiducia dei confronti di chi ha elaborato l’importante documento di programmazione;
Viste la richiesta di sostituire il DG Polimeni approvata dal C.C. di Maniago;
Rilevate le prese di posizione di amministratori locali di centrodestra che, rimasti in silenzio per lungo tempo, si sono schierate per chiedere la rimozione del DG vista la situazione divenuta insostenibile;
il sottoscritto Consigliere interroga il Presidente per sapere se condivide la difesa dell’Assessore sull’operato di Polimeni o se invece ritenga fondate le critiche piovute anche da esponenti del suo schieramento politico e intenda sostituirlo.

Nicola Conficoni

Trieste, 11 gennaio 2022