INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: tempi di attesa troppo lunghi: la legge regionale n. 7/2009 prevede il rimborso ai cittadini per le prestazioni effettuate da privati.

PREMESSO che il problema dei tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni sanitarie è ben noto e riconosciuto dalla Giunta regionale che dal periodo post pandemico ha stanziato decine di milioni di euro a favore del privato convenzionato con l’obiettivo di facilitare lo scorrimento delle liste e di recuperare sui ritardi;
PREMESSO altresì che in Assestamento di Bilancio 2023 sono stati stanziati ulteriori 10 milioni di euro a favore delle Aziende sanitarie con l’obiettivo espresso di recuperare i ritardi delle liste di attesa;
ATTESO che il fenomeno non risulta essere stato efficacemente arginato come evidenziato dagli ultimi rapporti sui sistemi sanitari regionali (es. bersagli della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)
CONSIDERATO che questa situazione determina il ricorso al “privato puro” da parte di coloro che hanno urgenza di ottenere le prestazioni sanitarie prescritte ma che non trovano risposta nel sistema pubblico e/o nel privato accreditato, andando così ad aumentare la quota di spesa out of pocket;
RILEVATO che, come evidenziato da l’Osservatorio di Federconsumatori, tra esami e visite mediche una famiglia tipo spenderà 274 euro nel prossimo trimestre;
CONSIDERATO che questa situazione crea una disparità sociale inaccettabile fra chi ha la disponibilità economica per sopperire ai ritardi del sistema pubblico e chi non ce l’ha e non potendo acquistare le prestazioni dal privato puro non può, di fatto, curarsi nei tempi previsti, rinunciando addirittura alle cure, come evidenziato dall’ultimo rapporto CREA;
RICORDATO che la LR n. 7/2009 all’articolo 12 prevede che:
“1. Le aziende che non garantiscono i tempi previsti, per prestazioni di particolare rilevanza la cui tempestività sia clinicamente essenziale per il cittadino, provvedono al pagamento diretto delle prestazioni effettuate dal cittadino presso altre strutture.
2. Ove la prestazione non sia erogata nel limite di centoventi giorni, il cittadino residente in Friuli Venezia Giulia ha diritto di richiedere la prestazione presso qualunque altro centro regionale, anche privato accreditato e convenzionato, abilitato a erogarla. Tale prestazione è comunque a carico del Servizio sanitario regionale.
3. Le prestazioni di cui ai commi 1 e 2 e le modalità di attuazione sono stabilite annualmente dalla Giunta regionale all’interno delle linee di gestione annuali di cui all’articolo 12 della legge regionale 49/1996.”;
RITENUTO che, tale previsione di legge possa alleviare il peso crescente della spesa sanitaria privata diretta e altresì contribuire alla diminuzione delle persone che rinunciano alle cure per questioni economiche;
RILEVATO tuttavia che, nonostante alcuni richiami generici a questa previsione di legge (come ad esempio nella DGR n. 1815/2019) non risulta evidente, nelle Linee di gestione annuali, quali prestazioni possono essere rimborsate;
EVIDENZIATO inoltre che, esplorando i siti delle Aziende sanitarie non solo questa forma di garanzia per gli utenti è poco o per nulla pubblicizzata, ma anche che –una volta scovata la pagina web con le informazioni- la procedura da seguire per ottenere il rimborso è invero complessa e dissuadente;
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale,
INTERROGA
il Presidente della Regione per conoscere:
• Quali prestazioni la Giunta ha inteso fare rientrare nella fattispecie dei commi 1 e 2 della LR n. 7/2009 e in quali atti tale decisione è stata esplicitata.
• Se esiste un iter uniforme a tutte le Aziende sanitarie regionali che il cittadino deve seguire a che il suo diritto al rimborso sia fattivamente garantito.
• Quante richieste di rimborso sono state presentate, su quali prestazioni e quante di queste sono state evase dalle Aziende Sanitarie del FVG nel 2022 e fino al luglio 2023.
• Se non ritiene che tale diritto del cittadino non solo vada meglio pubblicizzato sui siti delle Aziende sanitarie, ma che la procedura vada anche grandemente semplificata al fine di rendere effettivo e godibile un diritto fondamentale delle cittadine e dei cittadini.

Manuela CELOTTI

Presentata alla Presidenza il 18/09/2023

0406 - CEL IRO rimborso prestazioni