IACOP: Relazione del Comitato LCV sulla Relazione stato di attuazione LR 41/2017

Relazione del Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione (relatori Iacop e Lippolis) sulla Relazione sullo stato di attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale n. 41/2017 in materia di Università della terza e libera età del Friuli Venezia Giulia anni accademici 2017/2018 – 2018/2019 – 2019/2020

Egregio Presidente, egregi Consiglieri,
Il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, nella seduta del 25 gennaio 2022, ha esaminato la Relazione per gli anni accademici 2017/2018 – 2018/2019 – 2019/2020 prevista dall’articolo 12 (Clausola valutativa) della legge regionale 1 dicembre 2017, n. 41 <>, ai sensi dell’articolo 138 quinquies del Regolamento interno, che stabilisce che il Comitato esamini i contenuti delle relazioni informative pervenute in attuazione di clausole valutative e ne riferisca all’Assemblea.
Con la legge regionale 41/2017 la Regione sostiene le attività delle Università della terza età e della libera età, nel contesto dell’apprendimento non formale. A tal fine erano inizialmente previste due linee contributive, a cui si è successivamente aggiunta una terza. Per la prima linea d’intervento, cioè i contributi a titolo di concorso nelle spese per lo svolgimento delle attività culturali e didattiche istituzionali, la spesa complessiva nel triennio è stata di circa 880.000 euro, di cui 279.000 euro nel 2018 e 285.000 euro negli anni 2019 e 2020, erogati in base al numero degli iscritti e alle ore di lezione. Per la seconda linea, concernente i contributi a titolo di concorso nelle spese di progettazione per la partecipazione a programmi e progetti europei e internazionali, sono stati erogati 10.000 euro l’anno e a tal proposito si precisa che tale intervento riguarda un numero esiguo di enti, in quanto non tutte le Università della Terza e libera età sono in possesso di un’organizzazione strutturata per la partecipazione a programmi e progetti europei e internazionali. Nelle Assemblee svolte periodicamente con le UTE, l’Amministrazione ha cercato di coordinare la partecipazione delle Università ai bandi e di garantire un’idonea formazione.
Nel triennio di riferimento sono state coinvolte 29 Università della terza e libera età. Le ore di didattica e di laboratorio erogate, in diminuzione nel triennio, sono state 72.560 nell’anno accademico 2017/18, 65.723 nell’anno 2018/19 e 51.966 nell’anno 2019/20. Il numero di associati, in crescita nel triennio, è stato complessivamente di 62.139, di cui 20.480 nell’anno accademico 2017/18, 20.117 nell’anno 2018/19 e 21.542 nell’anno 2019/20. Gli associati di età uguale o maggiore a 65 anni sono stati 36.123, pari al 58% del totale. Le realtà maggiormente rappresentative sono l’Università delle Liberetà FVG e Università della Terza Età Paolo Naliato, entrambe di Udine.
Con la LR 15/2020 (Assestamento del bilancio per gli anni 2020-2022) la prima linea contributiva è stata ampliata, inserendo tra le spese ammissibili l’importo della quota interessi dei mutui. Il relativo bando è state emanato a luglio 2021 e ha permesso il finanziamento di 8 università per un importo di 187.000 euro.
Come precedentemente accennato, è stata inoltre introdotta una nuova linea d’intervento riguardante i contributi in conto capitale per l’acquisto, l’ampliamento, il completamento, la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria della sede e per l’acquisto di arredi e attrezzature, il cui Regolamento di attuazione è stato approvato nel 2021, anno in cui è stato emanato il primo bando.
Purtroppo la pandemia Covid ha fatto registrare una contrazione dell’offerta formativa, che ha risentito ovviamente dell’età media degli iscritti, del blocco della formazione in presenza e dell’obbligo di distanziamento, parzialmente compensato dalla formazione erogata on line.
Si ritengono molto positivi i dati relativi al triennio oggetto di valutazione, con la consapevolezza che il contesto relativo agli anni successivi, interessati dalla pandemia, sarà purtroppo ben diverso, come già esplicitato dall’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia durante l’illustrazione della relazione al Comitato. Gli interventi messi in campo hanno dato un importante contributo a un’altra politica messa in campo dalla Regione, cioè quella riguardante l’invecchiamento attivo, considerata l’incidenza degli over 65 tra gli associati delle Università della terza e liberà età. Inoltre la scelta operata nel 2020 di ampliare le linee di contributo al finanziamento di sedi e attrezzature è una ulteriore importante azione di sostegno a queste istituzioni.

IACOP

LIPPOLIS

3296 - IAC LIP relazione Comitato LCV su relazione LR 41-2017 Università terza età