MOZIONE

Oggetto: Censura nei confronti dell’operato dell’Assessore Riccardi ai sensi dell’articolo 145 ter del Regolamento Interno.

Proponenti: Moretti, Capozzella, Centis, Moretuzzo, Honsell, Bidoli, Bolzonello, Conficoni, Cosolini, Da Giau, Dal Zovo, Gabrovec, Iacop, Liguori, Marsilio, Russo, Santoro, Sergo, Shaurli, Ussai, Zalukar, Zanon.

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Rilevata la grave situazione organizzativa e gestionale in cui si trova l’intero Sistema sanitario regionale, oggetto di denuncia in più occasioni da parte delle rappresentanze sindacali dei professionisti e operatori impiegati nelle diverse aziende sanitarie regionali;
Considerata la pesante e grave carenza di personale in molti reparti e le continue dimissioni dal comparto sanitario pubblico regionale che mettono in evidenza le difficoltà organizzative in cui sono costretti ad operare medici e infermieri;
Ricordate solo come ultimo esempio le recenti pesanti critiche degli operatori dei dipartimenti di emergenza-urgenza sull’operato dell’assessorato regionale competente;
Tenuto conto della petizione presentata in Consiglio regionale in data 28 aprile 2022, che ha raccolto in pochissime settimane oltre 15.000 firme di cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia, che evidenzia gravi disagi e mancanze sui servizi socio-sanitari, denuncia gravi problematiche di accesso alle prestazioni e alle cure, nonché formula una pressante richiesta di revisione delle politiche socio-sanitarie regionali finora attuate al fine di migliorare i servizi sanitari pubblici e riportare ad uno standard qualitativo e quantitativo almeno accettabile l’intero SSR;
Vista la lettera che in data 22 aprile 2022 la Direzione centrale alla salute ha inviato all’ARCS e alle Direzioni generali delle Aziende sanitarie regionali nella quale la stessa ha comunicato diniego al nulla-osta da parte della medesima Direzione alle proposte di Atti aziendali di tutte le aziende sanitarie regionali – ASUGI, ASUFC, ASFO, e dei due Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Burlo Garofolo e Cro di Aviano – a seguito del parere negativo motivato rilasciato da parte dell’ARCS sulle stesse;
Considerata che la vicenda della bocciatura degli atti aziendali è solo l’ultimo episodio di una “non gestione” del Sistema Sanitario regionale da parte dell’Assessorato, che ha visto in questi anni di mandato due cambi alla guida della Direzione centrale in un anno e mezzo, le dimissioni da parte del primo Direttore di ARCS, le dimissioni da parte del Direttore Generale di ASUFC, i ricorsi sul concorso del Dirigente SORES, le gravi problematiche di rapporti tra la Direzione centrale e le direzioni delle aziende sanitarie nonché, a distanza di tre anni dalla legge regionale n. 22/2019 che ha modificato la precedente norma e al netto della pandemia, i risultati negativi e deludenti nei tempi di recupero delle liste d’attesa, nella gestione del personale, nella mancanza di rapporti con gli enti locali e le rappresentanze sindacali, con evidenti responsabilità politiche dell’assessorato competente in tale fallimento;
Rilevato come, a distanza di meno di una settimana dalla lettera del 22 aprile, sembra che ora gli atti aziendali delle aziende sanitarie vengano approvati, con una marcia indietro rispetto solo a pochi giorni prima;
Esprime una forte preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, che deve assicurare cure e servizi adeguati ai cittadini della nostra regione, che non può essere messo a rischio dalla non gestione da parte dell’assessorato, la cui ultima vicenda è emblematica di una inadeguatezza di guida politica.
Tutto ciò premesso,
ai sensi dell’articolo 145 ter del Regolamento Interno del Consiglio Regionale della Regione Friuli Venezia Giulia, si censura l’operato fin qui adottato da parte dell’assessore Riccardi.

Diego Moretti
Mauro Capozzella
Tiziano Centis
Massimo Moretuzzo
Furio Honsell
Giampaolo Bidoli
Sergio Bolzonello
Nicola Conficoni
Roberto Cosolini
Chiara Da Giau
Ilaria Dal Zovo
Cristian Sergo
Igor Gabrovec
Franco Iacop
Simona Liguori
Enzo Marsilio
Francesco Russo
Mariagrazia Santoro
Cristiano Shaurli
Andrea Ussai
Walter Zalukar
Emanuele Zanon

Trieste, 2 maggio 2022

3406 - GRU mozione censura Riccardi