INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
OGGETTO: quali le azioni da parte dell’Amministrazione regionale a seguito della sentenza del TAR che ha determinato la nullità delle assunzioni svolte prima dal gruppo di Fratelli d’Italia e poi dall’allora presidente della II Commissione?
PREMESSO che:
. la Costituzione della Repubblica Italiana all’ultimo comma dell’art. 97 prevede che “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”;
. la Regione, in quanto pubblica amministrazione, deve assumere il personale nel rispetto del dettame costituzionale e delle specifiche norme di riferimento, pubblicando appositi bandi di concorso nei quali sono specificati la categoria e il profilo per i quali il singolo bando è approvato, con i relativi requisiti da possedere per l’accesso, tra i quali il titolo di studio;
. i candidati, ai concorsi assunzionali, autocertificano il possesso dei requisiti, e l’Amministrazione regionale deve provvedere alle verifiche del caso, in particolare per i vincitori di concorso;
TENUTO CONTO che:
. per il personale cosiddetto “politico” del Consiglio regionale FVG è la LR n. 52/1980 a regolare la materia assunzionale, fatto salvo l’accesso alla categoria d’inquadramento professionale, che deve rispettare i principi generali di accesso per quanto riguarda i titoli di studio;
. i Gruppi consiliari possono avvalersi di un numero di personale entro i limiti fissati dall’art. 4 della suddetta Legge, che regola anche le specifiche indennità e il lavoro straordinario;
. il successivo art. 5 della LR n. 52/1980 norma le modalità di accesso, autorizzando le assunzioni fra i dipendenti regionali, i dipendenti provenienti da amministrazioni dello Stato ivi compresi i dipendenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado o di Enti pubblici, in posizione di comando, od infine fra estranei indicati da ciascun gruppo consiliare, quest’ultimi che possono essere assunti solo con contratto a tempo determinato;
. il personale, se già in servizio presso il Consiglio regionale, è richiesto nominativamente dai Presidenti dei gruppi all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che provvede all’ assegnazione compatibilmente con le esigenze di servizio degli uffici consiliari, invece se la richiesta riguarda personale non in servizio presso il Consiglio regionale, il provvedimento di assegnazione al Consiglio è adottato dal competente dirigente della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme, cui compete l’accertamento della compatibilità dell’assegnazione richiesta con le necessità di servizio;
. i Presidenti dei gruppi consiliari trasmettono al Presidente del Consiglio la suddetta proposta nominativa di incarico con contratto a tempo determinato del personale di cui al numero 2 bis) del primo comma dell’articolo 5, con indicazione della categoria e della tipologia del rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale;
LETTA la sentenza pubblicata il 1 luglio 2025 dal TAR FVG in merito al ricorso per l’annullamento, previa sospensione cautelare, del decreto di decadenza (Prot. n. 0232892 del 24.3.2025) notificato a mani alla ricorrente in data 25 marzo 2025, con cui la Regione Friuli Venezia Giulia ha disposto la cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato di categoria D della ricorrente per asserita mancanza del titolo di studio previsto dalla normativa regionale per l’accesso a tale categoria;
PRESO ATTO che il ricorso è stato rigettato in ogni sua parte perché “la decadenza è stata, infatti, legittimamente disposta in quanto ricorre, nella fattispecie, l’ipotesi di “impiego conseguito mediante la produzione di documenti viziati da invalidità non sanabile”, (configurabile allorché “l’invalidità del documento tocchi gli atti in esso rappresentati o certificati”)”, e la ricorrente condannata anche al pagamento delle spese di lite a favore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (duemilacinquecento euro), oltre oneri di legge;
APPRESO a mezzo stampa che il ricorso fosse ad opera di una dipendente del Gruppo di Fratelli d’Italia, Bukurije Bela Metolli, assunta in categoria D (per il cui accesso è previsto il possesso di laurea) a far data dal 5 settembre 2023 secondo l’iter di legge;
APPRESO altresì dalla sentenza che:
. a far data dal 1 ottobre 2023 il Presidente del gruppo consiliare FdI aveva richiesto la modifica dell’originario contratto di lavoro dell’addetta da part time a tempo pieno nonché dell’inquadramento dalla cat. D alla cat. C, e che successivamente – dal 1 agosto 2024 – la stessa fosse passata a ricoprire il posto di addetta di segreteria, di nuovo in categoria D, del Presidente della II commissione permanente Markus Maurmair, secondo l’iter di legge che prevede l’esplicita richiesta dello stesso;
CONSIDERATO che:
. a seguito della intervenuta modifica alla composizione del Consiglio regionale, con le dimissioni del consigliere regionale Alessandro Basso in data 16 aprile 2025, a seguito dell’elezione a Sindaco del Comune di Pordenone, sono variate in parte anche le composizioni delle commissioni consiliari, e nelle sedute del 5 maggio 2025 la I Commissione e la II Commissione hanno eletto quali loro Presidenti rispettivamente i consiglieri Markus Maurmair e Stefano Balloch;
. con la nuova composizione, la posizione di addetto di segreteria del Presidente Maurmair in I Commissione non sia più ricoperta e che l’ex addetta continui ad essere presente negli uffici del Consiglio regionale;
RITENUTO che, a seguito dell’atto di decadenza che la Sentenza ha confermato, l’Amministrazione regionale debba porre in essere ogni iniziativa a propria tutela.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri regionali INTERROGANO il Presidente della Regione per conoscere:
. se sia a conoscenza dell’accaduto descritto in premessa;
. quali iniziative l’Amministrazione stia mettendo in atto rispetto a quanto accaduto rispetto alla correttezza di applicazione delle vigenti norme, nonché in termini di segnalazione alle competenti autorità giudiziarie affinché queste accertino eventuali responsabilità amministrative o penali personali;
. quali azioni l’Amministrazione intende porre in essere per il recupero di quanto indebitamente percepito dall’ex dipendente.
DIEGO MORETTI
MASSIMO MENTIL
LAURA FASIOLO
MARKO PISANI
ANDREA CARLI
FRANCESCO MARTINES
FRANCESCO RUSSO
Trieste, 31 luglio 2025
2868 - MOR IRO assunzione irregolare fratelli d italia