INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: come pensa di intervenire la Regione a salvaguardia dei soggetti gestori degli asili nido, per tutelare un servizio (in fase post-emergenza) essenziale per le famiglie?
PREMESSO che la Regione, durante la chiusura delle strutture degli asili nido, è intervenuta per i mesi di marzo e aprile garantendo l’abbattimento rette, mentre per i mesi da maggio ad agosto ha comunicato che, in presenza di servizi sospesi, i contributi ad abbattimento rette non potevano essere utilizzati per tale finalità;
CONSIDERATO che le misure alternative individuate, rivolte ai nuclei familiari, consistono in rimborsi spese a rendiconto esclusivamente per i servizi educativi previsti dalla LR 6/2020, e che molte famiglie – che fruivano di tali servizi educativi – non sono in grado di anticipare le spese e conseguentemente non afferiscono alle strutture aperte, motivo per cui i soggetti gestori, oltre a non avere più le entrate da abbattimento rette, non raccolgono iscrizioni;
RILEVATO che l’assessore Rosolen il 24 aprile scorso dichiarava che "…il primo impegno è sostenere, anche economicamente, le famiglie… il secondo passaggio è garantire i fondi ai soggetti gestori di scuole e servizi educativi per la prima infanzia mentre il terzo punto è salvaguardare le strutture, assicurando le risorse necessarie affinché, esaurita l'emergenza, possano accogliere i bambini e i ragazzi nelle condizioni migliori".
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale
INTERROGA
il Presidente della Regione per conoscere a che punto è l’attuazione della seconda e terza parte degli impegni, posto che per la possibile scarsa efficacia del primo, i soggetti gestori potrebbero essere anche più in difficoltà del previsto.
Chiara Da Giau
Trieste, 22 giugno 2020
gestori nidi
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