Odg: Iniziativa dei cittadini europei “Minority SafePack”

Pubblicato il venerdì 15 Dic 2017

ORDINE DEL GIORNO n. 9 collegato al DDL 239 (Legge di stabilità 2018)

Presentatori: GABROVEC

OGGETTO: Iniziativa dei cittadini europei “Minority SafePack”

PREMESSO che in Europa si contano circa 350 minoranze autoctone alle quali appartengono oltre 100 milioni di persone e che sebbene in singoli casi le tensioni tra Stati nazionali e minoranze etniche siano state allentate, la maggior parte delle minoranze non goda di una tutela tale da garantire loro la sopravvivenza nel tempo; 
CONSIDERATO che sinora l’Unione europea non è ancora riuscita a mettere a punto uno strumento in grado di risolvere o prevenire i conflitti tra le minoranze; 
CONSTATATO che negli scorsi anni sono stati fatti vari tentativi volti a raggiungere uno standard minimo per le minoranze linguistiche a livello europeo e che tra le organizzazioni che si sono impegnate in questo senso spicca la FUEN (Federal Union of European Nationalities);
ATTESO che un gruppo di esperti dei vari Stati membri dell'UE ha elaborato una serie di misure e norme per promuovere e tutelare le minoranze europee e le lingue regionali e minoritarie, riunite in seguito in un’iniziativa popolare avviata dalla FUEN e denominata “Minority SafePack Initiative”(MSPI);
PRESO ATTO che nel 2013 l’iniziativa è stata dapprima respinta dalla Commissione europea, con la motivazione che la tutela delle minoranze rientrerebbe nell'esclusiva competenza dei singoli Stati membri, e che in seguito al ricorso presentato dalla FUEN al quale la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato ragione, l’iniziativa è stata finalmente registrata; 
VISTO che dal 3 aprile 2017 decorre il termine di un anno per la raccolta di un milione di firme e se questo numero venisse raggiunto in sette Paesi membri, la Commissione europea dovrà attuare l'iniziativa;
CONSIDERATO altresì che La Minority SafePack Initiative può essere definita la più importante iniziativa a favore delle minoranze in Europa degli ultimi decenni e vista la sua grande importanza quale primo passo verso la definizione di standard minimi nel diritto europeo delle minoranze
il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
impegna la Giunta regionale a sostenere con i mezzi e le risorse più appropriati la campagna informativa a favore della raccolta di firme in Friuli Venezia Giulia.

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