MORETTI: sta diventando non più rinviabile il trasferimento degli uffici di Piazza Cavour della Questura di Gorizia. Qual è la tempistica dello stesso

Pubblicato il lunedì 23 Lug 2018

INTERPELLANZA
 
OGGETTO: sta diventando non più rinviabile il trasferimento degli uffici di Piazza Cavour della Questura di Gorizia. Qual è la tempistica dello stesso e quale lo stato di attuazione dell’Accordo di Programma del 13 aprile 2018 sottoscritto dalla Regione assieme all’Agenzia del Demanio, alla Questura di Gorizia e al Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche per il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia?
 
PREMESSO
. che già nel 2011 l’edificio che attualmente ospita la Questura di Gorizia in Piazza Cavour 1 fu dichiarato dall’allora proprietario (la ex Provincia di Gorizia) inadeguato – se non ristrutturato ad altissimi costi – ad ospitare il personale della Questura medesima;
. con la legge regionale 9 dicembre 2016, n. 20 recante la soppressione delle Province, l’immobile di cui sopra è stato assegnato al Comune di Gorizia;
. che, proprio a seguito dello stato di degrado della sede di Piazza Cavour, è già iniziato un primo trasferimento di personale di uffici da piazza Cavour verso la Caserma “Massarelli” presso il valico di Casa Rossa e verso una parte (piano rialzato ed altra porzione adibita ad alloggio del custode) degli uffici di proprietà demaniale del Provveditorato OO.PP. di piazza San Francesco 7;
ATTESO
. che la Regione, con la legge regionale n. 14/2018, all’articolo 10 ha previsto la possibilità di sottoscrivere accordi finalizzati alla messa a disposizione o alla cessione a titolo gratuito di immobili appartenenti al patrimonio regionale (comma 3), ha concesso un contributo all’amministrazione statale competente nel limite di 160mila euro finalizzato all’adeguamento funzionale degli immobili stessi (comma 4), ha altresì previsto un ulteriore contributo di 15mila euro, finalizzato alle operazioni connesse al trasferimento degli uffici interessati (comma 5);
. che la Regione ha promosso, al fine di contribuire al perseguimento dell’interesse pubblico di fornire una sede adeguata alla Questura di Gorizia, un’intesa con i soggetti interessati (Regione stessa, l’Agenzia del Demanio, la Questura e il Provveditorato interregionale per le OO.PP. per il Trentino, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia – sezione di Gorizia), mettendo a disposizione di quest’ultimo con cessione gratuita l’immobile di proprietà regionale di via Alfieri 38, per il trasferimento dei propri uffici;
. che la Regione è autorizzata a concedere al Provveditorato Interreggionale per le OO.PP. i contributi di cui sopra per l’avvio dei lavori di adeguamento funzionale della nuova sede di via Alfieri 38 e per le operazioni connesse al trasferimento degli uffici interessati;
PRESO ATTO che con la Delibera di Giunta Regionale n. 909 del 13 aprile 2018 la Regione ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con il quale le parti concordano, oltre a quanto già indicato sopra:
. il trasferimento, da parte della Questura di Gorizia, a propria cura e spese, della propria sede dall’edificio di piazza Cavour 1 a quello di piazza San Francesco 7, non appena tale ultimo immobile sarà reso disponibile, in modo da liberare in via completa e definitiva l’immobile di piazza Cavour 1;
. il trasferimento del Provveditorato – sezione di Gorizia – presso l’immobile di via Alfieri 38, entro un anno dalla sottoscrizione del Protocollo d’intesa, assumendo ogni altro onere conseguente al funzionamento di tali uffici e al trasferimento degli stessi;
. l’impegno, da parte dell’Agenzia per il Demanio, di favorire il trasferimento della Questura di Gorizia presso l’immobile demaniale di piazza San Francesco 7, di verificare la disponibilità di eventuali risorse volte all’adeguamento funzionale degli spazi per le specifiche esigenze della Polizia di Stato nei limiti delle disponibilità e della normativa vigente in materia di investimenti e lavori pubblici, impegnandosi, inoltre, a fornire ogni ulteriore forma di collaborazione tecnica e amministrativa al fine di favorire le operazioni di trasferimento;
. di fissare in due anni la verifica delle intese stipulate sulla base dello stato di avanzamento di ciascuno degli impegni previsti e assunti dalle parti;
CONSIDERATO che ad oggi, dalla firma dell’Accordo, non sia stato nemmeno avviato l’iter del trasferimento in parola e che il personale della Questura di Gorizia in Piazza Cavour è costretto tuttora a lavorare in condizioni indecorose e di scarsa sicurezza (basti citare le impalcature presenti all’interno degli uffici).
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale
INTERPELLA
il Presidente della Regione e l’assessore competente per sapere se e come intendono agire nei confronti del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche – sezione di Gorizia – per dar corso all’accordo di programma approvato con la Delibera di Giunta Regionale del 13 aprile 2018, permettendo così un celere e sollecito trasferimento del personale della Questura di Gorizia.
 
Diego Moretti
 
Trieste, 23 luglio 2018
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