Mozione
Oggetto: Sostenere il popolo e la democrazia in Venezuela, nonchè la presenza di tanti corregionali e discendenti. Il governo Conte proceda al riconoscimento del presidente Guaidò
Proponenti: MORETTI, IACOP
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Considerata la grave crisi che attanaglia il Venezuela da diversi anni, sfociata in tempi recenti ed in questi giorni in violenti scontri di piazza, repressi violentemente dal governo (con decine di morti, feriti e centinaia di arresti), crisi che sta letteralmente affamando il popolo e sta colpendo in particolare le fasce deboli della popolazione quali bambini e anziani, che faticano a trovare cibo e medicinali;
Considerata la presenza in Venezuela di diverse migliaia di discendenti corregionali, che non hanno mancato di segnalare in occasioni ufficiali la situazione drammatica nella quale vivono tantissimi cittadini venezuelani di origine italiana e del FVG;
Ricordata la mozione approvata dal Consiglio regionale del FVG nell’ottobre 2017, che denunciava tale crisi e chiedeva al Presidente della Regione di attivarsi presso il Governo nazionale per predisporre un piano di rientro e di accoglienza per il sostegno dei nostri concittadini in Venezuela, con particolare riguardo verso i minori;
Visto che successivamente a tale mozione, la Giunta regionale ha assunto nel 2018 un forte impegno finanziario nell’assistenza ai corregionali, assistenza che ha permesso la fornitura diretta di generi di prima necessità e di medicinali nei confronti dei suddetti;
Atteso che gli ultimi dati riferiscono di un esodo biblico di venezuelani verso i Paesi vicini (Colombia, Ecuador, Perù, Brasile, ecc.), quasi due milioni di persone a fronte di una popolazione di circa 30 milioni di abitanti;
Considerato altresì che nel 2018 si sono tenute le elezioni presidenziali – non riconosciute dalla comunità internazionale per i fortissimi dubbi sulla loro regolarità – che hanno visto la riconferma del Presidente Nicolas Maduro, di fatto una dittatura limitatrice della libertà democratiche;
Rilevato che lo svolgimento delle suddette elezioni non hanno fermato le contestazioni e le proteste popolari, che stanno continuando nelle piazze;
Atteso altresì che nelle ultime ore il Presidente dell’Assemblea legislativa eletta nel 2014, Juan Guaidò, leader delle forze di opposizione a Maduro, si è autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, con l’intento di formare un governo di transizione fino allo svolgimento di libere elezioni, e vari governi quali Stati Uniti, Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Perù, Paraguay, Costa Rica, Guatemala e Canada, hanno riconosciuto Guaidò quale legittimo Presidente;
Ritenuta non più rinviabile la questione democratica in Venezuela, con un popolo allo stremo ridotto alla fame.
Tutto ciò premesso, si
impegna la Giunta Regionale
a farsi parte attiva presso il Governo nazionale affinché da parte del Ministero degli Affari Esteri vi sia il riconoscimento formale del Presidente Guaidò, rendendosi disponibile ad aiutare le istituzioni venezuelane in un percorso per l’indizione di libere elezioni che portino ad un governo democratico.
Trieste, 24 gennaio 2019
