CELOTTI: Copertura dei costi istituzionali delle Comunità volontarie

Pubblicato il martedì 02 Lug 2024

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: Copertura dei costi istituzionali delle Comunità volontarie

La sottoscritta Consigliera regionale,
PREMESSO che con la LR 21/2019 è stata riformata l’architettura istituzionale delle forme collaborative degli enti locali del Friuli Venezia Giulia, sopprimendo le UTI e introducendo le Comunità, che sono state costituite ex lege per quanto riguarda la montagna e l’area collinare, mentre è stata lasciata all’iniziativa dei singoli enti la costituzione di Comunità volontarie nel resto del territorio;
EVIDENZIATO che i fondi trasferiti dalla Regione alle Comunità di montagna sono rilevanti, stanti anche le materie alle stesse storicamente attribuite, mentre così non è per la Collinare e le volontarie, che godono di trasferimenti di gran lunga inferiori;
RICORDATO che il Partito Democratico ha più volte evidenziato l’esigenza di aumentare i trasferimenti alle Comunità volontarie, sia per incentivarne la costituzione, sia per consolidare l’organizzazione e l’operatività di quelle esistenti, rappresentando, attraverso queste richieste, le istanze provenienti dalle Comunità stesse, come poi direttamente espresse durante l’audizione svoltasi in Commissione V il 25 gennaio scorso, come da richiesta della sottoscritta;
RILEVATO che i fondi trasferiti ogni anno alle Comunità sono stanziati in legge finanziaria, e che solo con la Legge di stabilità 2024, si è provveduto a determinare un seppure minimo aumento dei trasferimenti (pari a 50.000,00 euro) a favore delle Comunità volontarie che gestiscono almeno tre funzioni comunali con personale dipendente della Comunità;
CONSIDERATO che a conoscenza della scrivente ci sono stati casi di rinuncia all’indennità, o di un decurtamento della stessa, da parte di presidenti e componenti dei comitati esecutivi delle Comunità volontarie, dovuti alla mancanza di risorse e finalizzati ad utilizzare le stesse per il funzionamento della comunità (servizi, progetti, costo dei dipendenti) senza pesare ulteriormente sulle casse dei Comuni membri;
RITENUTO che la Regione dovrebbe riprendere un ruolo da protagonista rispetto ai problemi che impattano sugli Enti locali, promuovendo la costituzione e il potenziamento di forme aggregative che consentano di risolvere le disfunzionalità ormai ingestibili del sistema, e che per fare questo è necessario valutare quali sono le esigenze anche finanziarie delle Comunità, con particolare riferimento alla fase di implementazione di servizi e funzioni e con riferimento ai costi dell’ente stesso;
RICORDATO che la Legge collegata alla manovra di bilancio 2024-2026 all’art. 9 c. 5 prevede che siano effettuati monitoraggi sui dati dei documenti contabili delle Comunità, con particolare riferimento alla spesa di personale;
Tutto ciò premesso, INTERROGA la Giunta regionale per conoscere:
1) i dati relativi alla copertura dei costi delle Comunità volontarie, suddivisi tra costi per la parte degli organi di governo (Assemblea, Presidente e Comitato esecutivo) e costi per la parte tecnica (direttore, personale, staff, oneri di gestione), sia per quanto riguarda la rendicontazione dei trasferimenti regionali che per l’eventuale trasferimento oneroso da parte degli enti afferenti;
2) se corrisponde al vero che non tutte le Comunità volontarie attualmente esistenti in Regione riescono a garantire la copertura delle indennità per Presidente e membri del Comitato esecutivo, così come definite dalla Regione stessa;

Manuela Celotti

Trieste, 1 luglio 2024

1462 - CEL IRO costi comunità volontarie

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