BOLZONELLO: Ripristino della corretta operatività dell’Agenzia Regione Cronache (Arc) e Agenzia Consiglio Notizie (Acon)

Pubblicato il venerdì 01 Feb 2019

Mozione
 
Oggetto: Ripristino della corretta operatività dell’Agenzia Regione Cronache (Arc) e Agenzia Consiglio Notizie (Acon)
 
Proponente: Bolzonello
 
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
TENUTO CONTO che l’Agenzia Regione Cronache (Arc) e Agenzia Consiglio Notizie (Acon) sono due agenzie di stampa quotidiane inquadrate nell’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, e sono preposte alla diffuse delle notizie istituzionali riguardanti l’attività della Giunta e del Consiglio;
CONSIDERATO che le notizie prodotte da  l’Agenzia Regione Cronache (Arc) e Agenzia Consiglio Notizie (Acon), prima delle recenti modifiche intervenute, venivano diramate a organi di stampa, testate e operatori dell’informazione che, avendo fatto richiesta d’inserimento nell’indirizzario mail delle due agenzie, risultano regolarmente iscritti all’Ordine dei giornalisti negli elenchi pubblicisti o professionisti;
PRESO ATTO che in concomitanza dell’insediamento del nuovo direttore di Arc, nel gennaio 2019, è stata attuata una selezione restrittiva dei soggetti già iscritti al servizio di mailing, abilitati a ricevere quotidianamente i lanci d’agenzia con le notizie della Giunta e del Consiglio regionale.  Successivamente a tale selezione, sono stati mantenuti iscritti al servizio di mailing unicamente i giornalisti accreditati da testate giornalistiche, escludendo di fatto tutti quei giornalisti che non fanno diretto riferimento a una testata, come per esempio i freelance, ma anche gli uffici stampa di gruppi consiliari, parlamentari, partiti e movimenti politici;
TENUTO CONTO che non è dato a sapere se tale decisione di rivedere la mailing list è stata autonomamente presa dal nuovo direttore  dell’Agenzia regione cronache o se deriva da una  disposizione dell’editore, ovvero del Presidente della Regione;
ATTESO che nella natura di un’agenzia di stampa pubblica che svolge un servizio istituzionale, dovrebbe essere primaria la veicolazione, più ampia possibile,  delle notizie prodotte e diramate, soprattutto in quanto inerenti l'attività e la comunicazione di organi istituzionali;
CONSIDERATO che le notizie realizzate dalle due agenzie in questione, dovrebbero essere a disposizione di tutti i giornalisti regolarmente iscritti all’Ordine, sia per favorire la loro massima
diffusione, sia al fine di rendere il più possibile equilibrato il dibattito democratico relativo all'attività dell'Esecutivo regionale e quello tra i gruppi consiliari;
TENUTO CONTO che la tempestività dell’informazione odierna è condizione necessaria e parte integrante della trasparenza degli atti politico-amministrativi degli organi di governo;
RILEVATO che, alla luce dell'art. 14, comma 3 del Testo Unico dei doveri del giornalista (2016) in base al quale, il giornalista che opera negli uffici stampa “garantisce nelle istituzioni di natura assembleare il pieno rispetto della dialettica e del pluralismo delle posizioni politiche”, tutto quanto avvenuto appare lesivo non solo nei confronti dei giornalisti esclusi dall’accesso diretto alle notizie
prodotte da Arc e Acon, ma anche nei confronti delle agenzie stesse, che vengono svestite della loro naturale veste istituzionale e assumono un ruolo di oggettiva chiusura agli operatori dell’informazione;
Impegna il Presidente e la Giunta regionale
affinché intervenga nei confronti dell’Agenzia regione cronache per rivedere le indicazioni impartite, in modo tale che venga ripristina la piena diffusione delle notizie istituzionali della Giunta e del Consiglio regionale.
 
Trieste, 1 febbraio 2019

https://gruppopdfvg.it/wp-content/uploads/2021/08/

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…