TRAVANUT: Sulla regolamentazione per il rinnovo delle cariche in enti a partecipazione pubblica

Interrogazione

Oggetto: sulla regolamentazione per il rinnovo delle cariche in enti a partecipazione pubblica 

Il sottoscritto consigliere regionale,
premesso che il rinnovamento è una delle priorità di questa maggioranza al pari della trasparenza nella pubblica amministrazione;
atteso che il rinnovamento auspicato non sia solo quello relativo agli eletti nelle pubbliche assemblee ma venga applicato anche ai nominati nei diversi enti;
ricordato che l’uso delle nomine come strumento di compensazione politica ha rappresentato negli anni un vizio che ha indebolito la credibilità dei partiti e, troppo spesso, ha danneggiato il funzionamento della macchina pubblica;
rilevato che in alcuni casi si assiste a nomine reiterate anche per oltre dieci anni, come ad esempio nel caso dei revisori dei conti del Consorzio di sviluppo dell’Aussa Corno, fatto che preclude l’inserimento di nuove professionalità all’interno dei diversi enti;
ricordato infine che all’inizio dell’attuale legislatura si avvertiva un interesse preciso da parte dell’Esecutivo verso il tema in oggetto, ed in particolare la limitazione dei mandati nel settore delle nomine pubbliche e di una loro apertura a singoli cittadini che rispondano ai requisiti richiesti dalla carica,
interroga la Presidente della Regione per sapere
se non ritenga opportuno che la Giunta continui a procedere sulla linea del rinnovamento delineando alcuni criteri, in un contesto di chiarezza normativa, per rendere maggiormente trasparente il percorso delle nomine anche attraverso lo strumento del limite dei mandati non derogabile oltre 10 anni non solo per i revisori dei conti ma per tutti i nominati in enti a partecipazione pubblica.

Mauro Travanut

Trieste, 3 luglio 2014