TRAVANUT: Sui risultati ottenuti dal commissariamento della Caffaro di Torviscosa

Pubblicato il mercoledì 19 Mar 2014

Interrogazione

Oggetto: sui risultati ottenuti dal commissariamento della Caffaro di Torviscosa

Il sottoscritto consigliere regionale,
considerato il grave momento che la Bassa friulana sta vivendo a causa della crisi economica generale ed in particolare a causa delle diverse situazioni critiche che investono direttamente questo territorio;
sottolineato che la Caffaro si trova in una più ampia zona industriale tuttora strategica per l’economia della Regione e che l’inquinamento delle sue aree soggette a bonifica ha contribuito in maniera decisiva a determinare la grave crisi aziendale della società;
sottolineato inoltre che, per il rilancio dell’area attraverso soluzioni industriali innovative a basso impatto ambientale e a maggior efficienza energetica, è indispensabile disinquinare e bonificare l’area;  
premesso che da oltre 4 anni la società Caffaro è in Amministrazione Straordinaria ai sensi della legge PRODI BIS (d.lgs. 270/99) e che il risultato di questa gestione parrebbe del tutto fallimentare, in quanto non risulterebbe bonificato ad oggi neppure un metro quadrato di territorio;
sottolineato che riguardo alla vicenda del commissariamento della Caffaro si può rilevare per ora solo il totale silenzio da parte dell’Amministrazione regionale e nulla ancora si sa dello stato di avanzamento del risanamento ambientale dell'area industriale e neppure delle spese sostenute fino ad ora dall’Amministrazione straordinaria del sito;
atteso che l’area in oggetto ricade nel perimetro del Sito inquinato di interesse nazionale,
interroga la Presidente della Regione per sapere: 
– lo stato del procedimento per la realizzazione del nuovo impianto cloro soda, atteso da due anni;
– il costo della struttura commissariale della Caffaro di Torviscosa sino ad ora;
– la quantificazione dei ricavi della vendita della macroarea 7;
– le iniziative, le trattative e le transazioni in atto per la vendita delle aree di proprietà dello stabilimento;
– lo stato dei procedimenti di risanamento ambientale dell’area dello stabilimento Caffaro relativo al progetto di bonifica per il quale il Commissario Straordinario ha assunto impegni con il Ministero dell’Ambiente;
– le iniziative concrete in corso per giungere alla restituzione agli usi legittimi di altre aree nella zona storica di produzione industriale Caffaro;
– lo stato del previsto accordo di programma tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente per l’area dello stabilimento atteso dal 18 febbraio 2013;
– lo stato degli interventi riguardo le discariche Caffaro di Torviscosa, impianti che rientrano nella procedura di infrazione comunitaria n.2011/2215, aperta a carico dell’Italia;
– lo stato del procedimento di chiusura della discarica Valletta in Comune di Torviscosa;
– le iniziative prese in seguito alla relazione dell’ARPA del 13 giugno 2012 sullo stato di contaminazione dell’area in cui si denunciava la presenza diffusa di rifiuti depositati sul suolo o nel sottosuolo;
– le iniziative prese dai diversi soggetti competenti per decontaminare i terreni della macroarea 7 (rimozione e smaltimento in discarica a seconda della loro pericolosità ), progetto per il quale il Commissario straordinario ha sottoscritto un impegno di spesa apposito nel 2011 con il Ministero dell’ambiente e lo stato attuale di contaminazione.

Mauro Travanut

Trieste, 19 marzo 2014

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