TRAVANUT: Commissario straordinario della Caffaro

Interrogazione

Oggetto: Commissario straordinario della Caffaro

Il sottoscritto Consigliere regionale,
ricordato il grave momento che da anni sta vivendo l’economia della Bassa Friulana e di Torviscosa, in  particolare, dove non si è ancora riusciti a recuperare neanche parzialmente i posti di lavoro persi nella dotazione organica degli stabilimenti di Torviscosa dell’azienda Caffaro;
che gli stabilimenti Caffaro di Torviscosa si trovano all’interno di un Sito Inquinato Nazionale che riguarda anche ampie pertinenze aziendali nelle vicinanze degli stessi;
rilevato che dal 2009 la società Caffaro è in Amministrazione Straordinaria ai sensi della legge PRODI BIS (d.lgs. 270/09), amministrata da un Commissario Straordinario appositamente nominato;
durante la gestione commissariale non è avvenuto l’insediamento di alcuna nuova attività produttiva, né è stata risanata alcuna minima porzione dell’area in oggetto;
in questa gestione, allo stesso modo, non è stata restituita agli usi legittimi alcuna macroarea, dal momento che la Macroarea7 è stata restituita agli usi legittimi nel 2011 attraverso le attività del Commissario delegato alla emergenza della Laguna di Grado e Marano;
non risultano attivate recentemente formali iniziative a favore dei creditori per il ristoro almeno di parte dell’ammontare, nemmeno con i proventi incassati dalla vendita della Macroarea7;
la situazione amministrativa, economica, ambientale e sanitaria dello stabilimento Caffaro di Torviscosa ha bisogno di una gestione efficace e trasparente che non si è riscontrata in questi anni;
ricordato che vi sarebbero voci di una mancata proroga dell’incarico del Commissario Straordinario dell’Amministrazione Straordinaria Caffaro dalla data del primo gennaio 2015;
se tali voci corrispondessero al vero, denuncerebbero una grave situazione di inerzia amministrativa degli organismi competenti nei confronti delle maestranze e dei creditori, come anche negli adempimenti richiesti dalle disposizioni giudiziarie e amministrative di carattere ambientale, sanitario e di sicurezza, passibili di veri e propri reati,
                                        
interroga il Presidente della Regione per sapere:

•    se a partire dal primo gennaio 2015 è in carica nella pienezza del suo ruolo il Commissario Straordinario Caffaro;
•    se ciò non fosse: quali sono le motivazioni della nuova situazione creatasi ai vertici della A.S. Caffaro e quali saranno i suoi sviluppi futuri, come vengono gestiti gli adempimenti di carattere economico, amministrativo e della sicurezza della A.S. Caffaro e in particolare quali sono le iniziative in atto a favore dei creditori.  

Mauro Travanut

Trieste, 6 febbraio 2015