MOZIONE “SULLA SITUAZIONE DI HYPO BANK ITALIA SPA “

Pubblicato il mercoledì 30 Mar 2016

Il Consiglio regionale 

Considerato L’ex gruppo Hypo è presente in Italia con due realtà, la Hypo Alpe Adria Bank spa, un’azienda di credito tradizionale che opera tramite 26 filiali e circa 300 dipendenti, per la gran parte in Friuli Venezia Giulia, ma anche in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, e la Heta Asset Resolution srl, una “bad bank” che gestisce alcune posizioni di credito deteriorato con circa 100 dipendenti;
Riscontrato che l’istituto è totalmente controllato da HBI-Bundesholding AG, holding di partecipazioni detenuta dal Ministero delle Finanze austriaco;
Viste le reiterate manifestazioni giunte da parte dei vertici tecnici della Banca, di nomina governativa, i quali confermano che la linea è quella della liquidazione;
Espressa viva apprensione per la rapida e negativa evoluzione alla quale si sta assistendo, in evidente e stridente contraddizione con i segnali giunti dalle autorità politiche austriache, che avevano fatto capire, in sedi ufficiali, come vi fossero spazi per la cessione della banca, in alternativa alla sua liquidazione;
Considerato che le attività bancarie del gruppo Hypo in Italia appaiono di estrema importanza per il Friuli Venezia Giulia, sia dal punto di vista occupazionale sia per l’economia del territorio, in particolare del tessuto produttivo,
Valutato con preoccupazione l’atteggiamento della proprietà e del management nei confronti delle rappresentanze dei lavoratori, che avevano legittimamente e reiteratamente chiesto di essere ricevuti e messi al corrente del piano industriale dell’azienda, a maggior ragione a seguito delle insistenti voci di liquidazione;
Ravvisata l’attività già svolta dalla Presidente della Giunta regionale presso i competenti Membri dell’Esecutivo nazionale, presso il Ministro delle Finanze austriaco, presso l’Ambasciatore d’Italia a Vienna e presso i vertici della Società controllante Bundesholding e con il presidente del Consiglio di amministrazione di Hypo Bank;
Verificata l’urgenza di un’ulteriore azione a livello nazionale ed internazionale emersa nel corso di un incontro avuto dai capigruppo regionali con le rappresentanze dei lavoratori di Hypo Bank Italia Spa;
Deprecato l’atteggiamento fin qui mantenuto dal Governo austriaco nei confronti di ogni forma di sollecitazione, sia essa istituzionale o sindacale;
Auspicato che i margini temporali non siano esauriti e che da parte delle Autorità politiche austriache possano giungere indicazioni ai vertici tecnici della Hypo Bank, che vadano in direzione di un’apertura nei confronti degli acquirenti che si erano già formalmente manifestati;

IMPEGNA LA GIUNTA:

– A esplorare ogni ulteriore via istituzionale presso il Governo, al fine di trasmettere la volontà che il Friuli Venezia Giulia non sia spogliato di una realtà economica che rappresenta un asset finanziario del territorio, la cui liquidazione comporterebbe una grave crisi occupazionale e del credito alle imprese;
– A sollecitare nuovamente i Consigli regionali e le Giunte delle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna affinché si uniscano alla pressione della nostra Regione nei confronti del Governo e della Repubblica d’Austria.

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