MARSILIO: programmazione comunitaria 2014-2020

Pubblicato il giovedì 24 Lug 2014

ORDINE DEL GIORNO N. 28

Consiglieri: MARSILIO, SHAURLI, MORETTI, LIVA, BOEM

Oggetto: programmazione comunitaria 2014-2020. Cofinanziamento di progetti a valere sulla programmazione europea, ivi compresa la   cooperazione territoriale. Ipotesi di anticipazione delle risorse a favore di EELL e di agenzie territoriali di sviluppo.

Il Consiglio Regionale

PREMESSO che l’avvio dei Piani Operativi Regionali (POR) afferenti a fondi Comunitari, FESR e FSE e del Programma di sviluppo rurale(PSR), nonché i progetti di cooperazione territoriale Europea (Cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale) 2014-2020, partiranno come già accaduto in passato con uno/due anni di ritardo;

CONSIDERATO che come noto, la Cooperazione Territoriale Europea (Cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale) prevede il finanziamento di numerosi programmi tra i quali alcuni di immediato interesse per la Regione FVG, ovvero 
•    tra i programmi transfrontalieri: Interreg Italia – Austria, Italia Slovenia, Italia – Croazia;
•    tra i programmi transnazionali: Alpine Space, Central Europe, South East Europe, Mediterranean;
•    il programma interregionale Interreg IV C.;

RICORDATO che sono state predisposte le Macrostrategie per la regione Adriatico – Ionica,  per la regione Alpina e la Strategia nazionale per le Aree Interne e che per accedere alle risorse messe a disposizione dalle suddette iniziative è necessaria la costituzione di un partenariato internazionale o locale (nel caso delle Aree Interne) facente capo ad un Lead Partner che ne diviene il responsabile organizzativo e finanziario e che l’adesione al partenariato comporta l’assunzione di determinati obblighi nei riguardi del partenariato medesimo sanciti da un Accordo di Partenariato (Partnership Agreement);

OSSERVATO che i suddetti programmi prevedono o una percentuale di cofinanziamento dei progetti approvati e finanziati o quantomeno l’erogazione delle risorse finanziarie essenzialmente a rendiconto periodico dello stato di avanzamento della spesa che deve quindi essere anticipata dai singoli partner progettuali e che con la sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato ogni singolo partecipante si obbliga a garantire l’anticipazione delle risorse finanziarie necessarie al cofinanziamento e/o alla realizzazione delle attività progettuali;

RILEVATO che ciò comporta una capacità finanziaria, anche tenuto conto della complessità delle procedure di rendiconto e controllo che determina tempi piuttosto lunghi per l’erogazione effettiva dei relativi rimborsi ai beneficiari, che pone oggi, in considerazione delle contingenti difficoltà economiche e di bilancio, in seria difficoltà gli EE.LL. regionali e le Agenzie di sviluppo locale (ad esempio i GAL) a far fronte alle anticipazioni necessarie per la partecipazione ai suddetti progetti.

Tutto ciò premesso si impegna la Giunta Regionale 

Al fine di risolvere tali difficoltà a predisporre una norma per la costituzione di un apposito fondo di rotazione per l’anticipazione di quote percentuali del finanziamento ottenuto dai programmi comunitari di cooperazione territoriale così da garantire l’operatività dei partner.

Trieste 24 luglio 2014

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Ne parlano

Enzo Marsilio

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