LIVA: relazione di maggioranza DDL n. 230 “Disposizioni urgenti in materia di programmazione e contabilità”

Pubblicato il venerdì 20 Ott 2017

Signor Presidente e colleghi,
il disegno di legge 230 <<Disposizioni urgenti in materia di programmazione e contabilità>> oggi all’esame dell’Aula, è un provvedimento di natura tecnica la cui necessità deriva dall’applicazione delle regole legate all’armonizzazione dei bilanci e dalla convergenza della Regione verso il principio del pareggio di bilancio; l’esigenza è quella di garantire un’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie a disposizione per l’esercizio 2017, limitando in tal modo la consistenza del risultato di amministrazione che sarà definito in sede di chiusura d’esercizio.
Gli oneri finanziari complessivi che derivano dalla manovra trovano copertura non da maggiori entrate ma da rimodulazioni di spesa che spostano risorse da spese non impegnabili a breve allocandole a finalità spendibili entro l’anno in corso.
Sono numerosi i settori interessati dal provvedimento; con riferimento alle rimodulazioni più rilevanti, ricordo, in particolare, i 6 milioni di euro stanziati per iniziative nell’ambito dello sviluppo economico e della competitività del tessuto produttivo, cui si aggiunge il milione e 300.000 euro circa a favore dello sviluppo sostenibile e a tutela del territorio regionale. Sono previsti inoltre interventi che interessano il settore del turismo per circa 5,88 milioni di euro e il settore dell’agricoltura e delle politiche agroalimentari per circa 1 milione e mezzo di euro. In materia di politiche per l’abitazione, ricordo infine una rimodulazione di circa 11 milioni di euro dall’edilizia abitativa alle politiche sociali. Particolare importanza riveste la scelta di spostare risorse, complessivamente 800 mila Euro verso la scuola per sopperire alle carenze riscontrate relativamente al numero dei dirigenti scolastici nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali di competenza del Ministero. Ovviamente la carenza dei dirigenti rispetto ai posti disponibili è questione che non riguarda solo il FVG ma l’intera penisola, credo che sia motivo di comune soddisfazione che la nostra Regione abbia le risorse e la possibilità di sopperirVi. 
Molte sono inoltre le norme che pur non avendo finalità immediatamente finanziarie tendono a migliorare l’efficienza amministrativa attraverso miglioramenti delle norme in essere e prevedendo semplificazioni a favore della macchina amministrativa e degli utenti finali . Fra i molti esempi possibili cito quella  relativa al comma 13 dell’articolo 3 che interviene sollevando i produttori regionali da inutili incombenze relative alle acque di vegetazione delle olive o, sul versante pubblico istituzionale, quella introdotta per facilitare alle Uti del Gemonese e di Maniago di utilizzare le economie relative a precedenti interventi su altre opere immediatamente cantierabili. Credo poi che non vado sottaciuta la norma che prevede un intervento finanziario a favore del Coni Nazionale per acquistare e dunque detenere a Villa Carnera di Sequals la cintura di Campione del Mondo di Primo Carnera. Credo sia una norma ampiamente condivisa che sottolinea la sensibilità della Regione verso una figura quasi mitologica del nostro passato sportivo e di costume. Non so se attirerà turisti o meno ma sono certo che abbiamo fatto bene ad operare perché resti qui, a casa sua.
Ovviamente le norme meritevoli di menzione per la loro utilità sono molte ma sulle altre ci soffermeremo di volta in volta in fase di approvazione dei singoli articoli.
Il disegno di legge è composto da 16 articoli e da una parte tabellare.
In particolare, l’articolo 1 contiene le disposizioni di carattere finanziario che introducono le variazioni rappresentate nelle tabelle A1 e A2 relative, rispettivamente, alle entrate regionali, comprese quelle conseguenti ai sussistenti rapporti di mutuo a favore della Regione FVG, e alle entrate con vincolo di destinazione; gli articoli dal 2 al 12 sono organizzati per macro aree d’intervento e constano di una parte normativa, che contiene nuove autorizzazioni di spesa e modifiche di interventi esistenti che trovano, nella legislazione vigente, un adeguato quadro normativo di riferimento, e di una parte tabellare comprensiva di rifinanziamenti e definanziamenti nei diversi settori d’intervento.
L’ articolo 13 contiene delle conferme di contributi già concessi.
L’articolo 14 autorizza il riconoscimento di posizioni debitorie fuori bilancio, ma legittime sotto il profilo sostanziale, ai sensi dell’articolo 73 del decreto legislativo 118/2011.
Gli articoli 15 e 16 costituiscono le norme di chiusura, disponendo, rispettivamente, la copertura finanziaria delle autorizzazioni di spesa previste nelle tabelle e l’entrata in vigore del provvedimento.
Il disegno di legge in esame è stato esaminato e approvato a maggioranza, con modifiche, dalla I Commissione nella seduta del 17 ottobre 2017. Durante i lavori della Commissione sono stati presentati e approvati alcuni emendamenti della Giunta, in parte correttivi di errori materiali contenuti nel testo presentato, in parte integrativi di interventi necessari al miglior utilizzo delle risorse finanziarie a disposizione per l’esercizio 2017.
Per quanto sopra esposto, si confida nel voto favorevole dell’Aula sul disegno di legge 230 che, pur non avendo natura di “ Assestamento” ha comunque avuto un percorso di discussione in commissione che ha coinvolto tutte le commmissioni di merito e con un passggio in prima commissione di illustrazione e uno finale, con l’invito a tutti i presienti delle altre commissioni, per l’approvazione.

Renzo Liva

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