Interrogazione a Risposta Immediata
Oggetto: Il risarcimento dei danni da fauna selvatica non è un contributo, bensì un indennizzo!
Gli incidenti ed i danni provocati dalla fauna selvatica sono noti ormai da lungo tempo. Le produzioni agricole, specialmente quelle di alto pregio nelle provincie di Trieste e Gorizia, si trovano sempre più colpite da suidi e da cervidi, negli ultimi anni moltiplicatisi a dismisura. Poche e inadeguate sono state sinora le misure messe in atto ma oltre ai danni vi è per gli imprenditori agricoli anche odore di beffa. Gli indennizzi dei danni provocati dalla fauna selvatica all’agricoltura sono, infatti, dall’ottobre 2010 sciaguratamente subordinati alla regola del “de minimis”, che, interpretando in maniera restrittiva la normativa europea, fissa il massimo degli aiuti pubblici a 7.500 € nell’arco di tre esercizi fiscali. Questo rende evidentemente inaccessibili le già ridicole misure di compensazione proprio per quanti vivono della produzione agricola.
Ciò premesso e sottolineando che il risarcimento dei danni provocati è da ritenersi un mero indennizzo per il danno subito, e quindi non è un contributo, chiedo alla Presidente della regione se non ritenga opportuno ed urgente intraprendere le azioni necessarie che portino al giusto indennizzo a chi si vede quotidianamente distrutti i frutti del proprio lavoro.
Igor Gabrovec
Trieste, 19 settembre 2013
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