INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
Oggetto: “Crisi delle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli”
Considerata la situazione di grave crisi che ha colpito in questi ultimi giorni le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli, emersa pubblicamente con la richiesta di fallimento delle stesse da parte della Procura di Trieste e la contestuale nomina di un amministratore giudiziario; vista la grave situazione sociale che tale fallimento comporterebbe qualora diventasse anche solo parzialmente inesigibile il prestito sociale di 103 milioni versato dai 17.000 risparmiatori e non fosse confermato il posto di lavoro degli attuali 650 dipendenti; situazione sociale veramente pesante testimoniata dalla assemblea pubblica svoltasi mercoledì 22 ottobre nella sala del Consiglio Comunale di Trieste, dalle assemblee dei sindaci e dei soci avvenute in questi giorni nella provincia di Pordenone, dalla contestuale manifestazione di protesta di centinaia di soci risparmiatori e dalla conseguente proposta di procedere ad una “class action” nei confronti delle Cooperative stesse; considerato che già da diversi mesi, secondo notizie di stampa, sarebbe in corso una trattativa da parte delle Cooperative Nord Est per accompagnare un piano di profonda ristrutturazione della situazione finanziaria delle Cooperative Operaie al fine di riportarle ad un livello di liquidità finanziaria compatibile con la loro attività;
INTERROGA il Presidente della Regione e l’Assessore competente per sapere quali possibilità esistano per evitare il fallimento delle Cooperative Operaie e se e come procede un piano di salvataggio che eviti il dramma sociale di migliaia di cittadini e di centinaia di lavoratori.
Trieste, 28 ottobre 2014
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