BOLZONELLO: Relazione di maggioranza al Disegno di legge n. 95

Pubblicato il martedì 09 Giu 2020

Relazione di maggioranza sul Disegno di legge n. 95 Disposizioni di sostegno al comparto degli eventi dal vivo e del cinema

Signor Presidente, egregi colleghi,
le conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 hanno prodotto pesanti ricadute in tutti i settori della vita quotidiana e del contesto economico.
Per far fronte all'emergenza sono stati emanati diversi decreti legge. Da ultimo, è stato pubblicato il decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, cd. “Decreto Rilancio”, con il quale sono stati previsti numerosi interventi di spesa, per complessivi 55 miliardi di euro, a sostegno dei settori più colpiti dall'emergenza epidemiologica, con misure riguardanti, tra l'altro, la sanità, il lavoro, le politiche sociali, il credito e le attività produttive.
Nel suddetto pacchetto di misure anticrisi, risorse significative sono state destinate alla filiera del comparto turistico e culturale, che nel loro insieme rappresentano circa il 20 per cento del PIL nazionale, fornendo così risposte puntuali al settore turistico, museale, cinema, teatro e musica. Azioni che nel loro ammontare, se rapportate al contesto europeo, risultano essere estremamente significative.
Nello specifico sono aumentate a 245 milioni di euro le risorse dei Fondi di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l'audiovisivo introdotti dall'art.89 del decreto "Cura Italia". Viene istituito un Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali con una dotazione di 210 milioni di euro per l'anno 2020, e viene rafforzata l’operatività del Fondo Unico per lo Spettacolo. È istituito altresì, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato alla promozione di investimenti e altri interventi per la tutela, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Vengono infine previste misure di sostegno a artisti, interpreti ed esecutori.
Misure indispensabili per dare risposte ad un comparto, quello culturale e nello specifico quello degli spettacoli dal vivo, che risulta essere estremamente colpito da questa crisi e che è stato oggetto della mozione n. 167 (Sostegno immediato al comparto eventi e musica dal vivo regionale) da parte del Gruppo consigliare regionale del Partito Democratico e che ha ricevuto il voto favorevole del Consiglio Regionale nella seduta del 3 giugno scorso.
Risulta però necessario, proprio in relazione a tempistiche di ripartenza ancora indefinite e alle caratteristiche intrinseche del personale impiegato in questo settore in Friuli Venezia Giulia, integrare le azioni governative con interventi regionali calati sulle nostre peculiarità; individuando misure che sappiano fornire risposte puntuali e circostanziate alle specificità del comparto regionale della musica da vivo che interessa diverse migliaia di occupati e segna un fatturato di circa 50 milioni di euro.
Un settore, quello della musica dal vivo, che ha profondi legami con il comparto dell’audiovisivo.
Entrambi infatti si poggiano su una comune filiera di professionalità che rendono possibile il concretizzarsi di spettacolo dal vivo e produzioni audiovisive in Regione. Un comparto composto, prevalentemente, da piccole realtà, ma fortemente caratterizzate da altissime professionalità e dall’impiego delle più avanzate tecnologie.
Questa proposta di legge opera proprio in questa direzione intervenendo nella dimensione imprenditoriale del comparto culturale regionale con azioni specifiche a sostegno degli eventi dal vivo e del comparto audiovisivo, offrendo così risposte puntuali per garantire la sopravvivenza di un settore.
L’obiettivo è pertanto la salvaguardia della filiera degli eventi dal vivo e dell’audiovisivo, filiere ad oggi ancora troppo poco salvaguardate.
Analizzando l’articolato, l’articolo 1 interviene nella realtà regionale atta a sostenere e promuovere, assieme a Film Commission, la cultura audiovisiva regionale: il Fondo per l’Audiovisivo FVG.
Si prevede il rifinanziamento del Fondo per l’Audiovisivo FVG per dare risposta al notevole incremento di domande per lo sviluppo di progetti audiovisivi regionali; un sostegno che permette di innescare un effetto volano per tutta la filiera cinematografica regionale.
L’articolo 2 prevede di destinare le risorse che, da sempre, vengono stanziate a favore della Film Commission in assestamento di bilancio (nel 2019 ammontavano a 700.000 euro) al bilancio 2021, mantenendo inalterate le risorse già impegnate per il prossimo anno. La misura è atta a mantenere quelle risorse che ora non verrebbero impiegate a causa dei fermi set legati all’emergenza Covid-19 per la prossima annualità, permettendo così di ospitare maggiori produzioni cinematografiche e dando ulteriore slancio al comparto lavorativo associato.
L’articolo 3, a seguito anche di un Ordine del Giorno presentato dal gruppo consigliare regionale del Partito Democratico, prevedere di costituire dieci aree all’aperto, conformi alle misure di sicurezza necessarie a soddisfare l’attuazione dei protocolli sanitari Covid-19 e dislocate equamente nel territorio regionale, per ospitare eventi e musica dal vivo durante la stagione estiva. Luoghi che permetteranno di riattivare la filiera di supporto agli eventi e alla musica dal vivo e, conseguentemente, di supportare la stagione turistica estiva così fortemente penalizzata. Strutture che avranno carattere di provvisorietà e su cui la Giunta regionale deciderà in merito alla dislocazione territoriale.
L’articolo 4 mira ad offrire garanzie della Regione, attraverso lo strumento del FRIE, per gli istituti bancari che assumeranno il ruolo di cessionari relativamente al credito d’imposta (Tax credit) che lo Stato riconosce alle imprese audiovisive (cedenti), con interventi calibrati sulle peculiari necessità delle nostre produzioni regionali. Una misura specifica che nasce dalle precise necessità del comparto audiovisivo regionale che, negli anni, ha segnato una forte crescita qualitativa e quantitativa.
L’articolo 5 prevede, come nel caso dell’intervento dell’Assessorato alla Cultura in riferimento alle anticipazioni di cassa degli incentivi statali a valore del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) o delle scuole paritarie e il Collegio del Mondo Unito di Duino Aurisina, di offrire garanzie regionali agli istituti bancari che effettueranno operazioni di anticipazione fino al 100 per cento relativamente ai contributi in favore delle imprese audiovisive regionali da istituzioni pubbliche, nazionali ed europee.
L’articolo 6 conclude il testo con l’entrata in vigore. Azioni, nel complesso, dal contenuto impatto economico, ma dal forte impatto occupazionale, in grado di salvaguardare l’intera filiera del settore eventi e musica dal vivo e dell’audiovisivo. Misure non solo emergenziali, ma strategiche consci dell’importanza che il comparto delle imprese culturali e creative rivestirà nel futuro nel nostro Paese e nella prossima programmazione europea 2021-2027.
L’accoglienza riscontrata in II commissione sul suddetto Progetto di Legge segna un passo importante per garantire a tutto il settore un’immediata risposta che garantirà la sopravvivenza di
imprese e posti di lavoro, oltre all'importante riflesso sul comparto turistico.
Naturalmente questo provvedimento deve essere caratterizzato un carattere di assoluta urgenza, in particolare per la realizzazione delle cosiddette arene Covid free, che dovranno essere concretizzate in maniera snella, a costi contenuti e con un orizzonte temporale limitato alle necessità imposte dalle normative sanitarie di contrasto al coronavirus.
Per questi motivi l’auspicio è che questo pacchetto di misure venga approvato e diventi prontamente operativo, per essere così un ulteriore strumento per salvaguardare livelli occupazionali, professionalità e le associate ricadute promozionali per la nostra Regione.

Sergio Bolzonello

relazione di maggioranza DDL 95

202006091556303

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