AGNOLA: relazione Ddl 162 “Turismo”

Pubblicato il lunedì 14 Nov 2016

RELAZIONE DI MAGGIORANZA DDL 162 "Disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e dell’attrattività del territorio regionale nonché modifiche alle leggi regionali 2/2002, 29/2005, 4/2016, 18/2015 in materia di turismo"

Signor Presidente, colleghi Consiglieri
il 18 ottobre scorso a Trieste sono stati presentati i dati degli arrivi e delle presenze turistiche in Friuli Venezia Giulia nei primi nove mesi del 2016. Sono cifre estremamente confortanti, che mostrano come dal 1° gennaio al 30 settembre 2016 si sia avuto un aumento di turisti molto significativo, con 411.747 presenze in più rispetto allo stesso periodo del 2015 (pari a +5,7%). Per inciso, anche nel 2015 gli arrivi turistici in Regione sono cresciuti del 5,1% rispetto all’anno precedente. 
Nel dettaglio, la crescita tendenziale degli arrivi riferita alla globalità delle strutture ricettive è del 6,7%, con un incremento del 4,7% di turisti italiani e dell’8,4% di turisti stranieri.
Le presenze segnano a loro volta un incremento complessivo del 5,7%, suddiviso in un più 2,7% di italiani e un più 8,1% di stranieri.
L’aumento degli arrivi e delle presenze è rispettivamente del 6,7 e del 5,8%, se riferito solo ai pubblici esercizi e del 6,5 e 5,3%, se riferito solo alle case e agli appartamenti privati, la maggior parte dei quali concentrata a Lignano.
Tutte le tipologie di strutture ricettive mostrano un segno positivo nel confronto tendenziale con i primi nove mesi del 2015: gli alberghi, alberghi diffusi e le residenze alberghiere (+6,2% arrivi; +5,4% presenze); i campeggi e i villaggi turistici (+4,3% arrivi e +7,7% presenze); b&b, affittacamere, agriturismo, strutture a carattere sociale e rifugi (+12,5% arrivi e +4,4% presenze); case e appartamenti privati (+6.5% arrivi e +5,3% presenze).
La tendenza positiva viene registrata anche nella suddivisione per ambiti. Nelle zone montane la crescita turistica è del 12,8% negli arrivi e del 6,1% nelle presenze; il mare e le città storiche contano su un aumento di arrivi e presenze rispettivamente del 4,4 e del 4,0% (rispettivamente 7,6 e 7,4 per Grado Aquileia e Palmanova e 3,0 e 2,8 Lignano Sabbiadoro e Laguna di Marano).
Per quanto riguarda le città e le altre aree arrivi e presenze lievitano a Gorizia, rispettivamente, dell’11,5 e del 17,4%, a Pordenone del 7,3 e del 6,3%, a Trieste del 6,0 e del 10,6%, e a Udine dell’8,4 e del 6,8%, per un totale del 7,6 e 10,0%.
Tutti i dati positivi sopra riportati sono stati illustrati nel corso di una recente conferenza stampa dall’assessore competente e dimostrano chiaramente che quello turistico è uno dei settori strategici per il futuro sviluppo economico della nostra Regione. 
Il riconoscimento di questo ruolo strategico passa anche attraverso l’attualizzazione e la razionalizzazione della normativa di settore. Per tale motivo ci apprestiamo, con il DDL 162, a rivedere l’intera disciplina del turismo, aggiornando le norme vigenti, sia per renderle coerenti con il contesto legislativo nazionale ed europeo, sia apportando le necessarie innovazioni richieste dal mutato contesto regionale.
Si è quindi scelto di mantenere la L.R. 2/2002, ovvero principale norma ora vigente di riferimento per il settore turistico, esclusivamente per la parte riguardante la disciplina delle professioni turistiche, e di prevedere che il DDL 162 disciplini invece tutti gli altri settori, divenendo, di fatto, la legge che regolerà l’intero comparto turistico. Il testo comprende, infatti, l’elencazione dei soggetti e degli enti coinvolti nel settore, la regolamentazione delle agenzie di viaggio, la classificazione delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari, la definizione del turismo itinerante, le norme in materia di incentivi e le forme di innovazione in campo turistico.
Promuovere l’attrattività del territorio regionale è l’obiettivo principale del Disegno di Legge che ci apprestiamo a votare. Siamo convinti che questa promozione si possa esercitare al meglio soprattutto attraverso il coordinamento e l’integrazione fra tutti i soggetti operanti nel settore. Per tale motivo, si ritiene che, attraverso la norma in discussione, sia indispensabile favorire la creazione di un sistema turistico integrato. Questo diviene un punto imprescindibile per una promozione completa, efficace e di qualità del nostro territorio. 
Oltre a rappresentare un punto forte per la promozione, il sistema turistico integrato è indispensabile al fine di offrire un turismo di qualità, ma non solo. L’integrazione fra i diversi settori e le diverse offerte rappresenta inoltre un reale sostegno agli operatori, creando un ambiente favorevole alla collaborazione e, non ultimo, contribuendo allo sviluppo della consapevolezza negli operatori che il territorio della nostra Regione rappresenta una ricchezza proprio grazie alle sue specificità e alle sue peculiarità. Questa consapevolezza potrà tradursi in azioni concrete e in un’offerta turistica riconosciuta da coloro che decideranno di visitare la nostra Regione.
La sfida è rappresentata proprio dalla capacità di tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, di agire in maniera coordinata. Questa norma intende favorire appunto l’integrazione fra le diverse azioni e fra i diversi attori in maniera che tutti concorrano al miglioramento qualitativo dell’offerta turistica.
Il ruolo di PromoTurismoFVG diventa, in questo quadro, strategico nella sua veste di ente pubblico economico funzionale della Regione. Si occuperà infatti della gestione e della promozione dello sviluppo turistico indicato dalla politica di programmazione regionale, garantendo la crescita coordinata del settore. A questo proposito vale la pena ricordare, nello specifico, il ruolo affidato all’ente per quanto riguarda, ad esempio, l’istituzione e la gestione degli IAT, anche in convenzione con i soggetti interessati. Questa gestione coordinata potrà offrire un servizio più efficace e più razionale. La stessa costituzione delle reti di impresa e l’attività dei consorzi turistici vengono promosse con la collaborazione di PromoTurismoFVG, proprio al fine di promuovere in maniera armonica lo sviluppo turistico della Regione.
Entrando nel dettaglio, vale la pena di citare le principali modifiche operative introdotte dalla nuova normativa sul turismo. In primis l’introduzione di un unico canale contributivo, definito in un Capo riservato esclusivamente a questo settore di interventi. Anche questa modifica va nella direzione di una semplificazione e di una maggiore chiarezza.
Nella parte del disegno di legge dedicata agli incentivi per il settore, il riconoscimento delle reti di impresa, come forme prioritarie di aggregazione fra operatori del settore turistico, rappresenta un’interessante novità che favorisce sia il coordinamento e l’integrazione, sia un rafforzamento delle singole imprese. 
Infine, l’adeguamento alle norme statali vigenti, la soppressione delle parti ridondanti e la semplificazione di alcuni passaggi burocratici, rende il testo normativo maggiormente attuale e coerente.
In merito al contenuto normativo si riporta brevemente quanto stabilito dai diversi Titoli del DDL.
Al titolo I sono descritti i principi generali ovvero finalità, oggetto, promozione turistica integrata e turismo accessibile. Quest’ultimo del tutto nuovo rispetto al testo vigente.
Il Titolo II riporta le competenze dei soggetti interessati (Regione, Comuni, PromoTurismoFVG, Pro Loco, Consorzi e Reti di impresa).
Il Titolo III disciplina le agenzie di viaggi e turismo.
Al Titolo IV vengono classificate le strutture turistiche con maggiore chiarezza rispetto al testo vigente e viene introdotta la SCIA laddove ancora non era applicata.
Il titolo V disciplina gli stabilimenti balneari.
Il Titolo VI comprende la disciplina del turismo itinerante.
Al Titolo VII troviamo gli incentivi per il settore turistico e l’attività promozionale.
Al Titolo VIII viene normata la diffusione delle forme di innovazione turistica attraverso le reti di impresa.
Il Titolo IX e il seguente riportano le modifiche alle leggi regionali vigenti.
Il Titolo XII riguarda le disposizioni finanziarie e finali.
Si auspica che il DDL in discussione possa essere approvato con ampia maggioranza di voti da parte di questo Consiglio regionale.

AGNOLA

https://gruppopdfvg.it/wp-content/uploads/2021/08/

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…