TRAVANUT: procedura di infrazione europea su discariche irregolari e situazione in FVG

Interrogazione

Oggetto: procedura di infrazione europea su discariche irregolari e situazione nella Regione Friuli Venezia Giulia.

Vista la procedura di infrazione 2011/2215 avviata nei confronti dell’ITALIA riguardo 102 discariche “irregolari” esistenti a luglio 2001, per le quali entro il 16 luglio 2009, in base alla normativa europea, si sarebbe dovuto prevedere e dare esecuzione a un adeguato piano di riassetto ovvero procedere alla chiusura, qualora tale piano fosse stato ritenuto inadeguato, 
vista sentenza della Corte di giustizia europea  n° C- 196/13 del 2 dicembre 2014 che ha condannato l’Italia per inadempimenti  in materia di gestione di impianti di discarica,
letto il verbale delle dichiarazioni del Ministro dell’ambiente in audizione il 18 febbraio 2015 presso l’VIII Commissione della Camera, in cui si afferma che di tali discariche, nonostante i progressi compiuti, in 46 impianti non sono stati adempiuti gli obblighi della direttiva e che di questi impianti 4 si trovano in Friuli Venezia Giulia, unica regione del Nord Italia a trovarsi in una situazione del genere (è dichiarato che l’altra Regione è la Liguria per la presenza di un solo impianto irregolare), 
richiamate le precedenti interrogazioni nel merito specifico presentate dal sottoscritto a partire da dicembre 2014, per conoscere l’eventuale interessamento al riguardo di siti localizzati in Friuli Venezia Giulia e, in particolare, nell’area del Sito Inquinato Nazionale della Laguna di Grado e Marano,
venuto a conoscenza di una recente corrispondenza sul tema specifico di tali impianti tra Ministero dell’ambiente e Regione FVG,
                
interroga la Presidente della Regione per conoscere: 

a)    se in merito a tali comunicazioni esistono impianti in Friuli Venezia Giulia che fanno parte della serie di impianti di discarica oggetto di sanzione, ed eventualmente di quale tipo, quanti sono e dove sono localizzati;
b)    se in tale serie rientrano anche discariche presenti all’interno del citato SIN e, in particolare, all’interno dell’area dello stabilimento Caffaro di Torviscosa,
c)    di quale natura, amministrativa-tecnica-economica, sono tali eventuali sanzioni e quale è lo stato dei relativi conseguenti procedimenti, comprensivi dei provvedimenti sinora adottati dalle amministrazioni competenti,
d)    nel caso di risposta affermativa, quali sono le motivazioni che hanno condotto a tale situazione e quale sono state le azioni della Regione Friuli Venezia Giulia e, in particolare, della Direzione Centrale Ambiente competente.

Mauro Travanut

Trieste, 1 giugno 2016