Sulla situazione del Consorzio industriale Aussa Corno

Pubblicato il giovedì 04 Lug 2013

Mozione n. 1 “Sulla situazione del Consorzio industriale Aussa Corno”

Travanut, Shaurli, Boem, Codega, Marsilio, Martines, Ukmar, Zecchinon

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
IN CONSIDERAZIONE dello stato di difficoltà finanziaria in cui si trova il Consorzio industriale Aussa
Corno a causa della situazione negativa del mercato che ha impedito di mettere a frutto il forte
esborso di denaro impegnato negli anni passati per l'acquisto, la bonifica e l'urbanizzazione di alcuni
terreni;
ATTESO CHE il Consorzio va ulteriormente sollecitato e sostenuto affinché ponga in essere una più
intensa attività volta all’attrazione di investimenti per la vendita dei terreni e una rinegoziazione dei
debiti a breve termine con le banche trasformandoli in medio-lungo termine;
CONSIDERATO CHE l'Assemblea dei soci ha proposto la ricerca di un coinvolgimento
dell'Amministrazione regionale per risolvere la delicata situazione venutasi a creare;
APPRESO CHE tra le ipotesi di rilancio del Consorzio c'è anche quella del Consiglio di
Amministrazione in cui si prevede l’entrata della società “Interporto di Cervignano” con una quota
minima;
CONSIDERATO CHE la legge 663 del 1964 prevede che la maggioranza del consorzio debba
rimanere agli Enti locali e alla Camera di Commercio;
ATTESO CHE il progetto del Cda del Consorzio prevede un aumento di capitale che sarebbe
probabilmente non sostenibile dagli Enti locali e ciò comporterebbe un netto aumento della quota
della Camera di Commercio, facendo venir meno il presupposto di un controllo da parte degli enti
pubblici su quelli privati che diventeranno a quel punto marginali, quando si tratterà di fare delle
scelte determinanti per il futuro dell’area e di gran parte della Bassa friulana;
RICORDATO infine l’impegno economico pubblico che ha sostenuto l’area industriale dell’Aussa
Corno nel corso degli anni,

impegna la Giunta regionale

– a porre in atto tutte le azioni necessarie per acquisire informazioni sullo stato finanziario,
patrimoniale ed industriale del Consorzio Industriale Aussa-Corno;
– a valutare tutte le opzioni possibili per evitare il fallimento del Consorzio, in quanto la zona
industriale dell'Aussa-Corno rappresenta sia per gli insediamenti attuali che per le potenzialità
infrastrutturali una delle aree più importanti della nostra Regione;
– a verificare tempi, modi e garanzie, assieme ai soggetti pubblici che fanno parte attualmente del
Consorzio, di un'eventuale integrazione con la società Interporto di Cervignano cercando di garantire
agli enti locali e ad altri soggetti pubblici (quali ad esempio la Regione direttamente o tramite
l'Interporto o altre società regionali) quote maggioritarie nella compagine societaria, affinché essi
possano esercitare la loro funzione di controllo e di indirizzo dello sviluppo dell’area.

Presentata alla Presidenza il 04/07/2013

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