INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: Ferrovie Udine Cividale: mancato ricorso al Fondo autoferrotranvieri e prospettive future del servizio
Ricordato che la ferrovia Udine-Cividale è affidata al gestore dell'infrastruttura Società Ferrovie Udine-Cividale (FUC), il cui capitale è della Regione Friuli Venezia Giulia e che opera sulla linea anche in qualità di impresa ferroviaria;
Apprese le recenti notizie apparse sulla stampa in merito all’ipotesi di cessione a RFI dell'infrastruttura FUC;
Considerato che Trenitalia ha recentemente inaugurato un servizio concorrenziale al treno FUC Micotra, simile per tipologia (treno+bici) e per tratta (Trieste-Tarvisio, servizio riattivato il 16 giugno u.s. da FUC dopo una sospensione trimestrale dovuta all’emergenza Covid-19);
Preso atto che, in virtù della comunicazione ufficiale della responsabile Impresa Ferroviaria FUC, l'azienda si arroga unilateralmente la gestione delle ferie anno 2020 del solo personale viaggiante come ammortizzatore sociale da utilizzare in caso di carenza di servizi;
Ricordato altresì che esiste il Fondo autoferrotranvieri (cassa integrazione di categoria), legittimamente e utilmente utilizzato da altre imprese ferroviarie nonché dalla stessa SAF in previsione di una palese situazione di calo dei servizi connessa all’emergenza e al post emergenza da Covid-19;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale interroga il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore regionale competente per sapere le motivazioni per cui in previsione del citato calo dei servizi non è stato fatto ricorso, a suo tempo, al Fondo autoferrotranvieri in luogo della gestione unilaterale delle ferie del personale FUC, nonché per sapere le intenzioni dell'ente proprietario regionale sul futuro del servizio affidato alla FUC, del personale in esso impiegato e del suo ramo impresa ferroviaria.
Cristiano Shaurli
Trieste, 22 giugno 2020
FUC Cividale
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