MARSILIO: mantenimento dei prati pascoli in montagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

 

OGGETTO: mantenimento dei prati pascoli in montagna  

 

PREMESSO che durante i primi anni 2000 la Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato un progetto denominato “Malga Pilota per la montagna friulana” con l’obiettivo di sperimentare nuove modalità di intervento e di gestione nei complessi malghivi di proprietà pubblica;

CONSIDERATO che all’interno di tale progetto la Regione Friuli Venezia Giulia ha acquistato un mezzo idoneo allo sfalcio dei prati pascolo e che tale mezzo fu affidato all’allora Servizio Manutenzioni, dedicando una squadra di operai a tale attività e che ora tale mezzo risulta nelle disponibilità della Regione Friuli Venezia Giulia ma inutilizzato;

TENUTO CONTO che questa tipologia di intervento ha la funzione di mantenere l’estensione dei prati pascolo anche nei complessi malghivi che gestiti da aziende che contano un minor numero di capi e quindi minore capacità di pulizia del pascolo oltre che di recuperare porzioni di pascolo occupate da specie infestanti; 

RILEVATO che la diminuzione delle superfici di prato pascolo a causa dell’avanzare di specie vegetali infestanti comporta una diminuzione della biodiversità, in particolare di alcune specie di uccelli come quelli appartenenti alla famiglia dei tetraonidi che vivono in corrispondenza di boschi radi oppure ai confini con radure erbose;

RILEVATA altresì la centralità e l’importanza del tema della biodiversità in un ambiente come quello della montagna friulana che, oltre agli aspetti ambientali e naturalistici, può garantire anche uno sviluppo economico per la presenza e la ricchezza di specie animali diverse in un territorio così limitato;

INTESA quindi l’importanza e la necessità di sostenere il mantenimento dei pascoli esistenti e di recuperare a prato pascolo terreni ora occupati da piante infestanti

TUTTO CIO’ PREMESSO il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Regione e l’Assessore competente per chiedere:

– se non ritenga che la tutela e la valorizzazione ambientale, specie in montagna, debba    soprattutto preoccuparsi di salvaguardare quelle attività economiche peculiari, quali la zootecnia, a rischio per le troppe difficoltà che si trovano a dover affrontare e di garantire la salvaguardia e la tutela della biodiversità; 

– se intende riattivare un’attività che risulta di rilevante importanza sia ai fini produttivi che ambientali e se intende riaffidare la gestione e il mantenimento dei prati pascolo all’attuale Servizio gestione territorio montano, bonifica e irrigazione ovvero se non si intenda prevedere di affidare tale servizio a terzi;

– se la Giunta Regionale prevede per il futuro di sviluppare nuove progettualità o programmi inerenti al mantenimento dei prati pascolo nei complessi malghivi di proprietà pubblica anche al fine di dotarsi di nuovi e più moderni mezzi per gli interventi necessari.

Enzo Marsilio

 

Trieste, 22 ottobre 2020