IRI
Oggetto: Effetti collaterali del DL 136/2013 (cd. decreto “Terra dei fuochi”)
I sottoscritti Consiglieri regionali,
Premesso che nei Comuni della nostra regione si stanno diffondendo disagio e disappunto, a seguito delle ripercussioni del Decreto Legge 136/2013, il cosiddetto decreto "Terra dei Fuochi", da poco in vigore.
Considerato che le disposizioni inserite, dovute ad un problema reale e circostanziato che riguarda il contrasto della combustione illecita dei rifiuti verificatisi in un'area della Campania, si ripercuotono su tutto il territorio regionale per quanto riguarda l'abbruciamento di sterpaglie legate a prassi agricole e domestiche.
Considerato che il Governo, con questo decreto, ha introdotto il reato penale di combustione illecita dei rifiuti (reclusione da 2 a 6 anni).
Considerato la stagione imminente di attività in agricoltura e l’attuale divieto per le Stazione Forestali a ricevere i cd. “avvisi per accensione fuochi”.
INTERROGANO
Il Presidente della Regione per sapere quali iniziative intenda assumere con urgenza al fine di sensibilizzare il legislatore nazionale ad una rivisitazione della Legge in argomento, tale da consentire il ripristino di pratiche per nulla nocive, specie se rapportate agli elevati costi di conferimento e smaltimento degli scarti e dei residui agricoli che oggi devono essere sostenuti.
RENATA BAGATIN
ENIO AGNOLA
