DA GIAU: Tutela del Lupo: l’assessore Zannier vorrebbe davvero sparargli?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

OGGETTO: Tutela del Lupo: l’assessore Zannier vorrebbe davvero sparargli?

Avendo potuto ascoltare da video pubblicato sui social, le parole pronunciate dall’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, durante un convegno dello scorso ottobre a Sacile, in merito alle modalità di gestione della presenza del lupo adottate in altri realtà confinanti, parole da cui si rileva un certo rammarico del non poter attuare le modalità del “guarda, spara, stai zitto”;
Considerato che la protezione del lupo in Italia ha avuto inizio nel 1971, con il DM Natali, che ne vietò la caccia, venne integralmente definita nel 1976 con il DM Marcora, e tale specie è inserita nella cosiddetta Lista Rossa redatta dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) come specie “vulnerabile”, per quanto riguarda la popolazione appenninica, mentre quella alpina è inserita come specie “in pericolo”;
Ricordato che la Regione FVG si è impegnata in particolare con il CFR e ha profuso risorse nella tutela della specie ponendo in essere i monitoraggi del lupo previsti dalla direttiva habitat e ha aderito quale partner esterno al progetto “Wolf Alps” che prevede attività di monitoraggio, studio comportamentale e attività di prevenzione e che in passato ha chiesto e ottenuto al MIPAAF d’intesa con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) la deroga per interventi di dissuasione nei confronti del lupo;
Ricordato altresì che la Regione è nel contempo impegnata nell’azione di sensibilizzazione ed educazione, nonché nel ristoro dei danni causati dai lupi;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore competente per sapere quale sia la reale posizione dell’Amministrazione regionale nei confronti delle politiche di tutela del lupo.

Chiara Da Giau

Trieste, 11 gennaio 2022

3115 - DAG IRI Zannier Lupo