BAGATIN: Confronto parternariale con le parti sociali nella valutazione del PRAE

ODG collegato al disegno di legge n. 146 "Disciplina organica delle attività estrattive"

Presentatori: BAGATIN, BOEM, LAURI, MORETTI, GEROLIN, TRAVANUT, EDERA, AGNOLA, ZECCHINON, GABROVEC

Oggetto: confronto parternariale con le parti sociali nella valutazione del PRAE

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
CONSIDERATO che le attività estrattive costituiscono un importante settore dell’economia regionale, che si inseriscono nel più complessivo settore dell’edilizia che più di ogni altro sta vivendo una perdurante condizione di crisi congiunturale, e che occupa centinaia di lavoratori nella nostra Regione.
VISTA la crisi occupazionale del settore dell’edilizia, che in un’inclemente confronto tra la media delle ore lavorate nel 2009 e quelle lavorate nel 2015, così come evidenziato dal report mensile delle statistiche della Cassa Edile FVG, segna un netto -45,3% su base annua, a significare il dimezzamento della dimensione economica del settore edile in soli 5 anni, con solo timidi segnali di ripresa.
CONSIDERATO come la crisi del settore edile si ripercuota direttamente sul settore dell’attività di estrazione di materiali inerti e di pietra, con un calo verticale della domanda che ha generato una diretta conseguenza sui livelli occupazionali ad essa collegati.
RILEVATO come all’art. 9 del DDL 146 <> venga disposto che il PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive) sia sottoposto alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) al fine di includere nella pianificazione di settore gli impatti ambientali, economici e sociali.
RICHIAMATI i principi contenuti nel trattato internazionale “Convenzione di Aarhus”, ratificata dall’Italia attraverso la legge n. 108 del 16 marzo 2001 e successivamente dall’Unione europea nel maggio del 2013, che prevedono la partecipazione degli stakeholders e del pubblico all’interno del processo di VAS, configurato come diritto all’informazione e alla partecipazione alle decisioni, all’espressione di osservazioni e pareri, alla conoscenza dei contenuti e delle motivazioni delle decisioni prese.

Tutto ciò premesso, IMPEGNA LA GIUNTA

Ad addivenire in tempi brevi all’adozione definitiva del PRAE e, vista l’importanza che il settore riveste per l’occupazione e per l’indotto economico locale, a coinvolgere in particolare le parti sociali e le organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori del settore delle attività estrattive nel processo di VAS relativo all’adozione del PRAE.