Stabilità: Fasiolo (Pd), ancora trascurata scuola e dimensionamento

Pubblicato il sabato 25 Nov 2023

25.11.23 «La situazione del comparto dell’istruzione sta vivendo un momento di forte criticità in primis per la scure del dimensionamento destinata a calare sul Fvg. Tuttavia la Giunta continua a non prendere una posizione di tutela della nostra scuola come hanno invece avuto il coraggio di fare altre Regioni, presentando anzi una legge di Stabilità che non tiene conto di questa forte emergenza, in particolare a Gorizia dove sono in odore di convivenza due istituti molto diversi all’interno del futuro “Campus”». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) intervenuta in VI commissione riunita per l’illustrazione delle parti di competenza della legge di Stabilità 2024.

«Pur apprezzando l’analiticità delle risposte sul bilancio – osserva Fasiolo – sui capitoli destinati all’istruzione incombe il dimensionamento, nonostante l’assessore dipinga una situazione diversa dalla realtà affermando che “noi non abbiamo, come altre Regioni, il commissario ad acta perché il processo di dimensionamento lo abbiamo governato”. Una risposta, questa, molto discutibile visto il signorsì della Regione Fvg alle regole dettate da Valditara riguardo ai previsti accorpamenti tra le scuole, nonostante le specificità plurilinguistiche e territoriali. Basti vedere quello che sta accadendo a Gorizia dove si sta concretizzando una convivenza (per decisioni calate dall’alto) in un costruendo “Campus”, voluto dall’Edr, al posto dell’ex ospedale di via Veneto, di due istituzioni scolastiche del tutto diverse, il che di fatto scorpora l’unitarietà del polo liceale».

Inoltre Fasiolo avanza critiche sulla «disattenzione alla formazione culturale dei detenuti nelle carceri e a quella almeno linguistica dei migranti nei Cpr e nei Cpa, alla sottrazione di risorse alla formazione sulle pari opportunità, un tema emergente e sul quale investire». Importante, sostiene infine, «ampliare i beneficiari della gratuità dei libri di testo (- 500mila euro) e il sostegno al riorientamento per chi ha perso il posto di lavoro. Insomma, pur apprezzando l’abilità dell’assessora e le sue competenze, restano molte perplessità sulle tessere di un mosaico che non dà una visione di insieme e compongono una prospettiva sgrammaticata».

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