Da www.ilquotidianofvg.it

La I Commissione consiliare ha dato parere favorevole a maggioranza alla legge finanziaria 2014. Il Movimento 5 Stelle e il centrodestra si sono astenuti in attesa di capire se ci saranno delle modifiche al provvedimento nel passaggio in aula, in particolare su alcuni punti definiti prioritari per entrambe le parti politiche.
La commissione, presieduta da Renzo Liva (Pd), presenti gli assessori alle finanze e patrimonio Francesco Peroni, e alla salute e politiche sociali Maria Sandra Telesca, ha concluso l’iter partendo dall’accoglimento di un complesso emendamento della Giunta. «Vi saranno delle modifiche orientate – come ha spiegato Telesca – a ricondurre il più possibile gli interventi a macro-voci di finanziamento. Ci sono alcune abrogazioni (ad esempio bonus bebè e sostegno economico alle gestanti in difficoltà) che, inizialmente previste, sono state ritirate, su richiesta dei consiglieri, in vista di una revisione delle tabelle da qui all’Aula; altre invece sono state confermate, con l’obiettivo di trasferire i relativi fondi a favore dell’abbattimento delle rette degli asili nido, privilegiando così il sostegno a un servizio importante. Oltre a modifiche di ordine tecnico, un’altra modifica prevede il rinvio di un anno del finanziamento del fondo per le politiche per la famiglia».
Due emendamenti proposti rispettivamente dal consigliere Luca Ciriani (Ncd) a favore della sezione di Pordenone dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, e dal consigliere Roberto Novelli (Fi) a favore del Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia, sono stati ritirati dai proponenti, a fronte dell’impegno della Giunta a verificare da qui all’Aula possibili modifiche tabellari.
Sul fronte della sanità pubblica è stata cambiata l’impostazione del sistema di finanziamento del comparto, non più basato esclusivamente sullo storico, considerato solo per il 30%, ma per il 70% fondato sui costi standard e le migliori prestazioni.
Approvati gli emendamenti, sempre a proposta dell’esecutivo, con modifiche tabellari, delle norme di tipo organizzativo, l’autorizzazione per l’Azienda 4 “Medio Friuli” a trasferire all’Azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine la proprietà di beni immobili ubicati in via Colugna e, infine, la disposizione per cui le prestazioni erogate dal pronto soccorso, in codice bianco, a seguito di infortunio sul lavoro subito da personale dell’Arma dei Carabinieri, delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, che non godono di copertura Inail, non siano soggette al pagamento del ticket.
Scontro invece sul tema della Cultura, con l’opposizione che ha chiesto chiarimenti sul metodo di erogazione dei fondi, la replica della Giunta è stata secca: in passato non esisteva una metodologia.
Tra i provvedimenti è previsto inoltre che il contributo decennale per la messa in sicurezza del Visionario di Udine possa essere utilizzato anche per l’adeguamento e l’ampliamento funzionale della struttura.
Fra le modifiche riguardanti l’articolo 12, quelle relative all’incarico del direttore dell’Ersa e quelle alla gestione del fondo sociale (tramite un comitato di cui si individuano le caratteristiche), ma anche una serie di disposizioni che consentono le assunzioni per i tempi determinati per la gestione dei fondi europei e che queste possano andare oltre il 2014.