Trieste, 09.07.25 – «Scioperi, appelli, azioni nelle sede istituzionali sono finora caduti nel vuoto, senza modificare la grave situazione del personale di Arriva Udine, e senza far venire meno le carenze nel servizio. È ora di dare una svolta seria alla questione attraverso l’apertura urgente di un tavolo di confronto come richiesto dai sindacati». Lo afferma il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd) che attraverso un’interrogazione riporta in Consiglio la questione degli autisti della società del trasporto pubblico locale a Udine, Arriva Udine.
«Sulla necessità di confronto – ricorda Pozzo – ci fu un impegno da parte della Giunta che accolse un nostro ordine del giorno che prevedeva di mettere al tavolo le aziende affidatarie del contratto di servizio di trasporto pubblico locale su gomma e le rappresentanze sindacali, in modo da dare una risposta alle criticità sollevate riguardo al trattamento salariale e ai ritmi di lavoro, e per tutelare i lavoratori e l’utenza dei servizi di trasporto». Da quell’impegno, continua Pozzo, «sono passati tre anni senza grandi passi in avanti. Nei giorni scorsi le segreterie sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl hanno emanato un comunicato ai lavoratori attraverso il quale comunicano la volontà di richiedere l’apertura urgente di tavoli di confronto aziendali sulla destinazione dei fondi regionali destinati al contratto di servizio del trasporto pubblico locale». Quindi, conclude, «non resta che mettere nuovamente la Giunta di fronte a questa situazione, affinché chiarisca quale posizione intende prendere e come intenda verificare l’utilizzo dei fondi».