TRIESTE 18.09.23 «L’adeguamento all’inflazione dei sostegni alla famiglie che hanno in carico persone non autosufficienti deve essere una delle priorità della Regione. L’intenzione della Giunta di andare verso questa direzione è positiva, seppur tardiva rispetto alla morsa dell’aumento dei prezzi che colpisce duro da ormai un paio d’anni». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di adeguare all’andamento dell’inflazione il Fondo per l’autonomia possibile (Fap) e le misure di sostegno al reddito del welfare regionale.
«L’intervento di adeguamento che l’assessore Riccardi sta valutando – spiega ancora Conficoni – è necessario e prioritario proprio perché, diversamente, l’aumento dei costi della vita e delle badanti per il rinnovo del contratto collettivo nazionale con i relativi contributi da versare, continuerà a mangiare l’aiuto economico erogato dalla Regione per spesare l’assistenza, già significativamente svalutatosi rispetto a un anno fa».
In passato, ricorda ancora Conficoni, «il Pd ha chiesto di intervenire su altri strumenti di sostegno, come il fondo di abbattimento rette delle case di riposo, ottenendo un rinforzo ancora insufficiente. Anche per quanto riguarda il fondo sociale erogato dalla Regione ai Comuni abbiamo presentato un emendamento all’assestamento di bilancio per alzare lo stanziamento che seppure uguale allo scorso anno, oggi ha un minore valore proprio a causa dell’inflazione. L’auspicio è che la Giunta dia seguito alle intenzioni espresse in risposta alla nostra interrogazione e non lasci appese le famiglie che fanno fatica a quadrare i conti».
