Sicurezza idraulica: Conficoni (Pd), opere in colpevole ritardo

Pubblicato il giovedì 09 Nov 2023

08.11.23 «La richiesta di finanziare lo sghiaiamento del lago di Barcis e la galleria scolmatrice tra gli invasi di Cà Selva e Cà Zul, avanzata dalla Regione allo Stato, è un passo avanti positivo che conferma la bontà delle nostre sollecitazioni ma non cancella il grave ritardo accumulato negli ultimi anni sulla messa in sicurezza dal rischio idraulico del territorio pordenonese». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando l’approvazione della delibera con cui la Giunta regionale ha fissato l’elenco dei progetti con cui partecipare a un bando ministeriale per la realizzazione di infrastrutture idriche.

«Le numerose allerte meteo che sempre più frequentemente interessano il Friuli Venezia Giulia, evidenziano la necessità di aumentare la sicurezza idraulica. Dall’alluvione del 2002 a oggi molto è stato fatto per mitigare il rischio di allagamenti ed esondazioni. Poiché non possiamo ancora dirci completamente sicuri, è importante continuare a investire nella prevenzione. Più volte negli ultimi anni abbiamo richiamato la Giunta affinché uscisse dall’immobilismo, attuando interventi tanto utili quanto attesi dal territorio. Dopo cinque anni di colpevole inerzia, durante i quali si sono perse valide occasioni, ora finalmente ci hanno ascoltato riconoscendo la fondatezza delle nostre sollecitazioni. L’auspicio è che gli ingenti fondi domandati vengano effettivamente assegnati dal ministero per poter passare dalle buone intenzioni ai fatti concreti. A maggior ragione l’illustrazione dei progetti chiesta solo la scorsa settimana come forma di pressione, servirà a fare il punto della situazione».

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