Pordenone, 23.09.25 – «La sicurezza è un problema sentito in tutto il territorio provinciale. È grave che la Lega abbia strumentalizzato la visita del ministro Piantedosi, coinvolgendo solo i suoi sindaci all’incontro in Prefettura». Lo affermano il consigliere regionale Nicola Conficoni e il segretario provinciale del Pd Fausto Tomasello, commentando i post “autocelebrativi con cui i maggiorenti locali del Carroccio hanno pubblicato sui social le foto che li ritraggono assieme al titolare del Viminale”.
«Come dimostrano le recenti crisi di giunta, prima in Regione e poi a Pordenone – prosegue il consigliere dem – lo scontro di potere in atto nella destra è davvero all’arma bianca e non sarà certo risolto dalle annunciate dimissioni di Mara Piccin dal Consiglio comunale, che aumenteranno ulteriormente le spese pagate dai cittadini per soddisfare la fame di poltrone. Al fine di mostrare i muscoli dopo l’esibizione di Fratelli d’Italia durante la visita del ministro Giuli, infatti, la Lega è arrivata addirittura al punto da scambiare la Prefettura per una sede di partito». Il ministro Luca Ciriani, invece, «non ha mai perso il senso delle Istituzioni nei rapporti con il territorio. I recenti episodi di violenza avvenuti nel capoluogo sono uno smacco per chi ha fatto della sicurezza la sua bandiera. Che il senatore Dreosto proponga di militarizzare la città dopo essere rimasto inerte difronte al calo degli agenti di polizia è una colossale presa in giro. È giunta l’ora – conclude Conficoni – di passare dalle parole ai fatti perché, come attestano i fischi al presidente Fedriga, i pordenonesi non gradiscono la propaganda».