Scuola: Moretti (Pd)-Bullian, inclusione stranieri senza conflitti

Pubblicato il sabato 04 Nov 2023

 

«Sul piano dimensionamento Monfalcone sbaglia, si punti supiù insegnanti e mediatori e classi più piccole»

TRIESTE 04.11.23 «Il piano di dimensionamento scolastico annunciato dal Comune di Monfalcone, che punta alla maggioranza di studenti italofoni, parte da un presupposto sbagliato: si punti su più insegnanti e mediatori linguistici e classi più piccole, con meno studenti». Lo affermano i consiglieri regionali Diego Moretti (Pd) e Enrico Bullian (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) commentando il piano di dimensionamento scolastico approvato dalla giunta comunale di Monfalcone (Gorizia) per il triennio 2024-2027 e la contestuale richiesta dello stesso Comune alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale di presa in carico della problematica.

«Il fatto che la sindaca Cisint chieda che a farsene carico siano Regione e Usr, fa presagire che si voglia scaricare sui Comuni vicini i problemi che l’amministrazione di Monfalcone non vuole affrontare. Abbiamo già visto in passato tentativi di questo tipo, del tutto inaccettabili e contro le norme attualmente in vigore. Il tema va affrontato razionalmente, per gestire processi di inclusione, evitando la creazione di dannose e inutili contrapposizioni etniche. Dichiarazioni muscolari come quelle di Cisint, che dovrebbe essere il sindaco di tutti i cittadini che vivono (e lavorano) a Monfalcone, non aiutano a trovare soluzioni percorribili. Ecco perché abbiamo promosso, a fronte di un non meglio precisato “Piano Monfalcone” chiesto da Cisint, l’audizione in II Commissione con tutti i soggetti interessati (comprese le comunità straniere qui residenti), proprio per condividere e capire quali possano essere le azioni più efficaci, che tengano conto della situazione in essere, senza inutili conflitti e contrapposizioni».

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